gingia ha scritto:
> ... come ingegnere sono abituato a essere pratico o ad
> assumere un punto di vista pratico.
> Supponendo per vero tutto ci� che dici .. supponiamo anche che
> esista un ammasso che abbia raggiunto la dimensione critica.
> Bene per un osservatore esterno non importa perch� gli effetti che lui
> avvertirebbe sarebbero tali e quali alla effettiva esistenza del buco
> nero
Se ti limiti agli effetti pratici e alle osservazioni astronomiche sono
d' accordo: una stella di neutroni in fase di collasso, gi� pochi
(milli)secondi dopo l' inizio del collasso, sarebbe indistinguibile da
un buco nero preesistente ab aeternum.
Ma la Fisica si occupa anche di domande meno pratiche, anche se a quanto
sembra tu le consideri pure speculazioni: l'origine e l'evoluzione
futura del cosmo, l'origine ontologica delle sue leggi, i principi di
sempicit� e simmetria che possono farci ipotizzare leggi ancora ignote.
Che, magari, un'applicazione pratica la troveranno (e negli ultimi
cent'anni gli esempi non mancano).
buon lavoro
--
TRu-TS
Received on Thu May 29 2008 - 00:59:59 CEST