"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:68h28qF2sr4fhU1_at_mid.individual.net...
> A questo proposito, e piu' in generale per i tuoi interessi di ottica,
> ti segnalo un'altra mia produzione:
>
> http://www.df.unipi.it/~fabri/sagredo/aq.ottica
>
> Si tratta di una scuola estiva di ottica, tenuta sette anni fa.
> Tratta quasi solo di ottica geometrica, e forse potrebbe darti altre
> idee per i tuoi esperimenti ;-)
Ho gi� guardato rapidamente il tutto, moooolto interessante. Grazie!!!
> 1) Per allargare il fascio non e' necessario usare una lente
> divergente: anche una lente convergente va bene.
> In sostanza, devi usare us sistema afocale al rovescio.
> Se monti una lente div. seguita da una conv., hai costruito un
> cannocchiale galileiano.
> Invece con due lenti conv. hai un cannocchiale kepleriano.
http://i26.tinypic.com/72sl88.jpg ;-)
Nella terza immagine rappresento un dispositivo che ho realizzato per
misurare la focale di lenti positive, per� vorrei un consiglio da te su come
far meglio (e valido anche con le lenti negative). Spesso, infatti, mi
capitano lenti di cui non conosco la focale. Certo, potrei seguire molte
strade per calcolare il parametro, ma mi serviva un metodo veloce. Uno
sferometro o un focometro sarebbero stati il massimo, ma il budget non
permette. Cos�, ho preso una lente positiva (mostrata a destra), ne ho
collegata la montatura ad telaio che porta uno chermo bianco normale
all'asse ottico della lente. Per piazzare lo schermo nel piano focale del
dispositivo, ho creato su di esso una immagine nitida della luna, e l'ho
fissato cos�. Avanti alla lente del dispositivo vi � un alloggiamento per la
lente di cui misurare la focale (illustrata pi� a sinistra), a distanza
fissa dalla prima lente. Sulla rotaia del banco ottico faccio muovere una
sorgente estesa (un vetro bianco, tipo neon, illuminato da dietro e recante
sulla superficie una x disegnata con pennarello): quando la "X" appare
nitida sullo schermo, ecco che posso misurare, entro l'approssimazione delle
lenti sottili, la focale della lente testata, come distanza tra la lente
testata stessa e il piano della sorgente estesa. Che ne dici? Un po'
farraginoso?
O sapresti suggerirmi lo schema ottico di quegli aggeggi che hanno gli
ottici e che in un batter d'occhio danno la focale della lente per occhiali?
;-)
> 2) Potrebbe essere utile per ridurre l'aberrazione sferica, usare come
> prima lente una piano-convessa, con la faccia piana dal lato laser.
> Oppure una piano concava, con la faccia piana dall'altro lato.
> Il criterio empirico e' di tenere piu' piccoli possibile gli angoli
> che i raggi formano con la normale alla superficie del vetro.
Certo!
Angelo
Received on Fri May 09 2008 - 12:40:55 CEST