Re: Origine dell'Equazione (o regola) delle fasi di Gibbs

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Tue, 28 Aug 2012 11:40:47 -0700 (PDT)

On Aug 28, 4:06�pm, Soviet_Mario <Soviet.Ma..._at_CCCP.MIR> wrote:
> Da dove deriva la cosiddetta "regola delle fasi" di Gibbs ?
>
> Num_gradi_liberta = Num_componenti_indipend -
> Num_fasi_presenti + 2
> Non so manco se l'ho citata giusta. E' un paio d'anni che
> non la uso pi� (per i diagrammi eutettici, gli azeotropi), e
> gi� non mi ricordo nemmeno pi� in quale variabile affluivano
> i parametri termodinamici macro, tipo temperatura, pressione.
> Cmq se � possibile vorrei sapere da dove deriva la formula
> suddetta, di cui non ho mai trovato (n� cercato) una
> qualsivoglia dimostrazione, meglio se semplificata :)

Zemansky, Calore e Termodinamica, 5a edizione, par. 18.2: "La regola
delle fasi in assenza di reazioni chimiche"

x = frazione molare
c = n. componenti indipendenti
f = n. fasi
v = varianza = n. gradi di lib.

<<...Come abbiamo visto, all'equilibrio, lo stato del sistema e'
determinato dalla temperatura, dalla pressione e dalle c*f frazioni
molari, quindi
n. complessivo variabili = c*f + 2.

Fra queste variabili sussistono due tipi di equazioni:
(1) equazioni dell'equilibrio di fase, che sono c*(f-1)
(2) equazioni di tipo Somme x = 1, una per ogni fase, cioe' f
equazioni in tutto; dunque:

n. complessivo di equazioni = c*(f-1) + f
...
La varianza per definizione e':

v = n. variabili - n. equazioni
= (c*f + 2) - [c*(f-1)+f] = c - f + 2.

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cometa_luminosa
Received on Tue Aug 28 2012 - 20:40:47 CEST

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