stigma ha scritto:
> in che senso dire che Fraunhofer vale a distanza molto maggiore del
> diametro della fenditura � "proprio sbagliato"? forse avrei dovuto
> aggiungere "maggiore del rapporto tra il diametro e la lunghezza
> d'onda?"
Ecco: hai capito che ci deve entrare anche la l. d'onda.
Ma ovviamente non puoi dire "maggiore del rapporto", perche' questo e'
un numero puro...
Allora qual e' la distanza da prendere?
Risposta: il quadrato del diametro diviso la l. d'onda.
Esempio: se la fenditura e' larga 1 mm, e la luce e' di 500nm, la
distanza deve essere >> 2 metri.
> Inoltre, per quanto riguarda l'azione della lente, anche qui avrei
> dovuto aggiungere che la figura di diffrazione � quella di Fraunhofer,
> *a parte* un fattore di scala e una vignettatura provocata dal
> diametro finito della lente?
La vignettatura lasciamola perdere...
Il fatto importante e' che la diffr. di Fraunhofer si descrive meglio
in termini di angolo, dato che e' idealmente all'infinito.
La lente te la riproduce nel suo piano focale, e un angolo alfa (per
es. tra due frange) diventa una separazione f*alfa (f = dist. focale)
--
Elio Fabri
Received on Wed Apr 30 2008 - 21:35:42 CEST