Re: heidegger e il cosmo

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Thu, 23 Aug 2012 05:42:05 -0700 (PDT)

Il giorno mercoled� 22 agosto 2012 12:55:14 UTC+2, Omega ha scritto:

> Allora che problema ci sarebbe a rispondere alle mie domande?

Che ne so?
Io ho congetture
Altri sono piu' sperimentali

La fisica in genere percepisce la "semantica" quando ha a disposizione una visione dettagliata delle strutture che sviluppano e/o costituiscono quello (che sia un sistema o un fenomeno) di cui si va indagando.

Infatti alcune entita' che un tempo furono "atomiche" oggi si sa che sono strutturate, e le si puo' attribuire un certo comportamento sulla base delle interazione reciproche tra i suoi sub-costituenti intra eas e con il resto dell'ambiente circostante.
E' una ricorsione. La semantica (qui intesa da me in senso allargato) cosa e' se non una rappresentazione mentale basata su connessioni di concetti?
 
 
> Per� dire che, a meno di una costante, energia e materia sono la stessa cosa
> non dice che cosa sono. E rendere il tempo una dimensione geometrica non
> dice che cos'�.

La fisica e' poco semantica
{energia e massa, non materia...} La fisica e' scienza:

http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_scientifico

Basta alla scienza individuare la legge, non le serve sapere chi ha imposto tale legge e perche' lo ha fatto.
Solo nel momento in cui si aprono nuovi orizzonti allora il fisico si chiede anche questo: perche'? Come?

Ed allora nasce una visione piu' profonda, una nuova teoria, la quale veicolera' nuovi esperimenti e nuove modalita' di osservazione della realta' fenomenologica che porta a nuove connessioni logiche, a nuovi concetti.

Come diceva Eraclito:
La verita' e' nel cercarla
Received on Thu Aug 23 2012 - 14:42:05 CEST

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