Re: puo' una carica elettrica non avere massa?

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Sat, 19 Apr 2008 07:21:05 -0700 (PDT)

On 19 Apr, 15:31, 3p <2g3..._at_gmail.com> wrote:
[...]
> Se �
> come dici allora il numero di costanti fondamentali della natura non �
> gigante come lo zoo di particelle, ma si riduce a un numero piccolo di
> particelle.

Nel modello standard ci sono circa una ventina di parametri.
Ora di questi soltanto uno ha le dimensioni di una massa (si ricava
dalla costante di Fermi nei decadimenti elettrodeboli),
gli altri parametri adimensionali sono quasi tutti costanti di
accoppiamento di Yukawa o di gauge,
angoli di mixing tra le famiglie leptoniche e tra i quark.
Tuttavia, un'altra scala fondamentale, quella di QCD, che determina ad
esempio la massa del protone non e'
calcolabile in termine dei parametri sopra
a causa della natura ''strong interacting'' delle interazioni forte
che non permette l'uso della teoria perturbativa a bassa energia.
(in soldoni: i parametri sopra del modello standard legano le masse
dei quark, ma queste non determinano che una piccola parte della massa
del protone)
Comunque l'uso di varie simmetrie varie (isospin, su(3) di flavor,..)
permette di stabilire comunque relazioni tra le masse come ad esempio
le
formule di Okubo che legano le masse di alcuni mesoni K e pi.
[...]
>Un po' come il dedurre la velocit�
> della luce, la costante di stefan-boltzmann, la costante di rydberg,
> ecc. da altre costanti fondamentali. Trovo che la rimozione di
> costanti ridondanti si uno degli aspetti pi� gradevoli e gratificanti
> dello studiar la fisica.

Concordo. Nota che la costante di Stefan-Boltzmann si ricava dalla
teoria
(in termini di costanti piu' fondamentali come c, h, k_B) e anche
quella di Rydberg se dai
per primitiva la massa dell'elettrone.
ciao
Received on Sat Apr 19 2008 - 16:21:05 CEST