Leggo da Focus (per quello che vale, ma perci� mi rivolgo qui dove le cose
invece si sanno):
<cit>
associato al bosone di Higgs c'� il campo di Higgs, un campo di forze che
permea tutto l'universo, del quale il bosone � "portatore" della forza.
Quasi nessuna particella pu� attraversare senza conseguenze il campo di
Higgs: il transito di una particella viene infatti "disturbato", come se
essa passasse attraverso una rete tesa. Sarebbe proprio questo disturbo (i
fisici parlano di "interazione") a generare la massa delle particelle. Un'eccezione
alla regola � appunto quella del fotone, non. incline a interagire con il
campo di Higgs.
</cit>
A parte una particolare simpatia per il fotone, che non si piega alla
volont� altrui come certa gente che frequenta questo gruppo :-), una simile
dichiarazione fa sorgere numerose domande, che io provo a esporre con tutta
la chiarezza di cui sono capace malgrado il caldo di mezz'agosto.
Se il campo di Higgs permea tutto l'universo significa che i bosoni di
Higgs sono virtualmente infiniti?
Se due bosoni di Higgs sono "vicini" il campo � di intensit� maggiore
rispetto a quello di un bosone che � lontano dagli altri confratelli?
In tal caso le particelle che attraversano il campo di Higgs acquistano pi�
massa?
Perci� la massa cambierebbe in continuazione in particelle/oggetti in
viaggio nell'universo, a seconda della "densit�" dei bosoni di Higgs che
incontrano?
E se un bosone di Higgs attraversa il campo di Higgs, allora acquisisce
massa?
Come mai le collisioni di altre "particelle" hanno generato bosoni di Higgs,
se � proprio da essi che tali particelle acquisiscono massa? Non � un
cortocircuito fisico, oltre che logico?
Se si toglie alle particelle il campo si Higgs, che cosa resta? Particelle
che sono tali se dotate di una certa massa ma non ce l'hanno pi�? Che cosa
sono allora? Che cosa � per esempio un elettrone che non ha attraversato il
campo di Higgs? Ma soprattutto: cos'era prima di attraversarlo?
Una domanda pi� filosofica, cos� qualcuno se la prende col caldo :-)
Higgs e tutti quelli che si preoccupano di spiegarci come funziona
l'universo e che ci parlano in continuazione di particelle "elementari",
hanno dato una definizione soddisfacente del concetto di 'elementare'?
Io credo che se si analizzasse seriamente questo attributo - cos� come il
concetto di 'tempo' - si troverebbero delle sorprese non indifferenti, per
esempio che ci� che � realmente elementare non � misurabile, e perci�
neppure il bosone di Higgs � elementare, e se lo fosse non sarebbe la cosa
che dicono di aver trovato a Ginevra (a costi astronomici).
Io ho l'impressione, per concludere, che ci sia della superstizione nella
fisica attuale. In che senso? Nel senso che si pretende di attribuire ogni
propriet� a una particella, cos� come un tempo le propriet� si attribuivano
agli dei. Una propriet� un dio. Una propriet� una particella. Il dio Massa,
il dio Gravitone ecc. ecc.
Poi facciamo dello spirito sui teologi.
Omega
Received on Mon Aug 13 2012 - 10:39:19 CEST
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