Re: Forze di van der Waals
Elio Fabri wrote:
> Enrico SMARGIASSI ha scritto:
>> I valori della misura di posizione degli elettroni?
> No scusa. Tu stai dicendo che se ripeto una misura di posizione (o di
> tante altre osservabili, se e' per questo) su sistemi preparati nello
> stesso stato, trovero' di volta in volta valori diversi.
>
> Questo e' vero, ma che cosa ha a che vedere con una fluttuazione nel
> tempo?
...
Va per� aggiunto che � uso comune sia in meccanica statistica
classica, sia nel many-body quantistico, di parlare di fluttuazioni
statiche (so che potrebbe suonare come un ossimoro, ma ci si fa l'
abitudine) riferendosi alle varianze medie di taluni osservabili. Il
discorso di Enrico va letto all' interno di questa terminologia che
peraltro tiene conto delle medie temporali dei fenomeni in gioco.
> Quale studente? Se lo studente non sa niente di m.q. gli direi
> semplicemente che non e' possibile darne una spiegazione senza la m.q.
> Come di una quantita' di altre cose, del resto...
> E magari gli direi anche che se da qualche parte trova delle
> "spiegazioni" che pretendono di fare a meno della m.q., e' garantito
> che sono c...ate.
Di fondo ti do ragione e poi mi verrebbe anche il dubbio che la domanda
dello studente sia indotta dal modo di presentare l' argomento vdW pi�
che da una curiosit� spontanea...
Per� ci sono anche situazioni, diverse da questa, in cui sono
giustificabili "derivazioni semplificate "
che bypassano completamente calcoli di MQ. Penso ad esempio a risultati
qualitativi o semiquantitativi basati sull' analisi dimensionale e
sulle tipiche
grandezze in gioco. In realt� sappiamo benissimo che argomenti di questo
tipo non prescindono dalla MQ ma dal punto di vista pratico ne danno l'
illusione. E non per questo bandirei gli argomenti di questo tipo
dall' arsenale del fisico.
> Insomma: bisogna che vi mettiate in testa che la grandezza della
> scoperta di quei signori che hanno costruito la m.q. e' proprio
> questa: che hanno aperto un mondo, hanno dato spiegazione a fatti in
> gran parte gia' noti ma dei quali *non esisteva* alcuna spiegazione.
> (E poi hanno anche consentito la previsione di fatti ancora
> sconosciuti, ma questo e' un altro discorso.)
>
Per il problema specifico delle f. di vdW aggiungerei che la
"spiegazione" classica basata su dipoli indotti suona ragionevole ma
casca nel momento in cui non si riesce a siegare perch� mai non per
tutti gli atomi le interazioni asintotiche sono vdW, ma solo per quelli
a shell chiusa. Questo, senza MQ non viene proprio fuori :-)
Giorgio
Received on Tue Mar 18 2008 - 08:10:34 CET
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