Re: Centrali nucleari a uranio naturale

From: Alessandro <miaposta_42_at_alice.it>
Date: Fri, 11 Apr 2008 17:18:50 GMT

"Luca85" <pres8_at_pres8.biz> ha scritto nel messaggio
news:4ac3ff1e-d6a1-4f10-bb1e-634e49386cd1_at_59g2000hsb.googlegroups.com...
> On 9 Apr, 18:21, "Alessandro" <miaposta..._at_alice.it> wrote:
>> anche il dato sul reattore a neutroni veloci non � corretto,
>> semplicemente esso usa le scorie (uranio impoverito e plutonio o le
>> "code"
>> dell' arricchimento dell' uranio) prodotte da un reattore tradizionale,
>> non
>> uranio naturale, � del tuto inutile sprecare uranio naturale per
>> alimentare
>> questo tipo di reattori. E' invece corretto dire che per unit� di massa
>> di
>> uranio naturale il reattore veloce produca, in teoria (in pratica cmq
>> almeno
>> 50-70 volte),
>> cento volte pi� energia che un reattore tradizionale (e credo da qui
>> nasca
>> l' equicovo)
>
> Il dato l'avevo letto sul libro, e tralaltro non specificava se la
> potenza in GW era termici o elettrici. Comunque l'ordine di grandezza
> c'era.
> Poi parlavo di uranio "naturale" intendendo il poter usare
> direttamente quello che si ha quando lo si estrae senza dover
> ricorrere all'arricchimento che � abbastanza complesso e
> dispendioso(Estrarre 150 tonnellate di uranio per passarle nelle
> centrifughe per tirar fuori manco 20 tonnellate di uranio arricchito
> etc...etc... piuttosto che buttar dentro solo una tonnellata cos�
> com'�). Che poi nel caso l'uranio naturale � al 99% U238, quindi
> qualunque altro U238 che c'� gi� in giro anche se non � "naturale"
> ovviamente va bene. Con naturale intendevo pi� che altro un uranio che
> non necessiti arricchimento.

Appunto, � come pensavo e ho scritto, hai sovrapposto i concetti di uranio
naturale e di uranio 238 che sono due cose distinte. Come ogni cosa nella
tecnologia non esiste una soluzione perfetta, e nel caso dei reattori ad
uranio arricchito che apparentemente sarebbero pi� complessi c'� il
vantaggio che alla fine del ciclo, hai "solo" 20-35 tonn di scorie all' anno
contro le 150 tonn/anno di un Candu, per quanto quest' ultime consistano
quasi esclusivamente nell' uranio di partenza.

Faccio inoltre presente che anche l' uranio 238 in un reattore tradizionale
contribuisce alla produzione di energia, in piccolissima parte per le
fissioni veloci dello stesso 238 e per lo pi� per le fissioni in situ del
plutonio 239 che si produce per cattura neutronica dall' U-238; nei reattori
attuali, da un terzo alla met� circa dell' eletricit� � prodotta dal 238,
non dal 235 come si potrebbe credere, l' unica differenza con i breeders �
che essi producono pi� combustibile fissile di quello che consumano in un
ciclo autosostenuto, a differenza dei reattori tradizionali che invece sono
per cos� dire in "perdita"
Received on Fri Apr 11 2008 - 19:18:50 CEST

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