Il 13 Apr 2008, 18:57, Daniele Fua <daniele.fua_at_uniroma1.it> ha scritto:
> Tetis ha scritto:
> > --------------------------------
> > Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
>
> Visto che sei tu a proporre il problema non pu� avere una risposta
> semplice :-)
No, in effetti la soluzione mi sembra semplice, per� ci ho messo
un poco di tempo ad elaborarla e credo che il filo logico sia un poco
riposto. Ho scritto i dettagli nella risposta a Giorgio.
> Normalmente uno direbbe: non si compie lavoro, tutto � adiabatico e
> quindi l'energia interna si mantiene.
Corretto.
L'energia dipende solo dalla
> temperatura ergo la temperatura delle due parti si mantiene uguale a
> quella iniziale. Joule pari pari.
Tieni presente l'obiezione di Cometa Luminosa: non si pu� definire una
temperatura del processo mentre avviene perch� si tratta di un processo
di non equilibrio. Quello che si verifica � una ridistribuzione delle
energie,
ed una variazione di temperatura che ad essere sincero � abbastanza
controintuitiva ed ammettere che potesse avvenire come dice la statistica
mi ha richiesto di digerire i dettagli del bilancio entropico che in effetti
�
sempre coerente con il secondo principio.
> Ma visto che non pu� essere cosi semplice, immagino che tu ti riferisca
> alla possibilit� che nell'aprire il setto per un tempo molto breve e per
> un gas molto rarefatto, la distribuzione delle velocit� delle molecole
> nelle due parti risulti modificata rispetto a quella che c'era
> all'inizio nella prima parte. Distribuzione modificata -> riequilibrio
> -> temperature diverse (forse).
Si e no la distribuzione complessiva delle velocit� senza riferimento
allo spazio � costante, ma cambia nello spazio, ad ogni modo si
pu� evitare di risolvere i dettagli della variazione spaziale.
> Forse � cos� ma, siccome l'apertura del setto non � un intelligente
> diavoletto di Maxwell, non ne vedo la ragione e per confutarlo sarei
> portato ad utilizzare una dimostrazione simile a quella di Feynman sulla
> stratificazione di un gas in un campo gravitazionale.
Interessante analogia pur se un gas denso
in campo gravitazionale � pur sempre in
regime collisionale e quindi vale il principio della massima
entropia (senza vincoli), la densit� non � uniforme ma dipende
dalla quota, e l'equilibrio a temperatura assegnata � garantito
dalla variazione di densit�, per� ci sono delle sottigliezze che
abbiamo discusso tempo addietro sul ng a proposito di un tema
su cui Elio Fabri scrisse, anni prima della nostra discussione,
un articolo, che riguardava, se non erro la presenza
di fotoni o la relativit� generale. Da un punto di vista analitico la
temperatura pu� essere introdotta in relazione al vincolo sull'energia,
e questo porta ad una questione interpretativa rispetto alla temperatura
come energia cinetica media in relazione al teorema di equipartizione.
la separabilit� del termine potenziale rispetto al termine cinetico
nell'equazione di Boltzmann � o no coerente con il principio della
massima entropia?
> Daniele Fua
> UniRomaUno
>
--------------------------------
Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Tue Apr 15 2008 - 03:49:35 CEST