On 23 Mag, 04:05, giorgio <a..._at_gmail.com> wrote:
> Perch� non influenzano i risultati? Se una componente spettrale del segnale
> sonoro viene rotata, il corrispettivo segnale elettrico complessivo non
> avr� pi� la stessa forma d'onda e il suo valore efficace, calcolato sulla
> forma d'onda elettrica (trasdotta), sar� differente, no?
>
Anzitutto si � abbastanza certi che le rotazioni di fase non vengano
percepite dall'orecchio umano. (anche perch� se no l'elettronica degli
amplificatori sarebbe estremamente pi� complicata)
Comunque si pu� dimostrare matematicamente che le rotazioni di fase
non cambiano il valore dell'energia calcolata con la formula che hai
scritto.
Ti d� lo schema della dimostrazione, non eccessivamente formalizzato.
Sai che un segnale si pu� scrivere come integrale sulle frequenze di
infinite sinusoidi su tempo infinito, ognuna col davanti un
coefficiente. (o somma di finite sinusoidi su tempo finito... vedi i
vari dettagli della "short time fuorier trasform").
Quindi fare l'integrale del quadrato del segnale nel tempo �
equivalente a fare l'integrale nel tempo dell'integrale sulle
frequenze di questa funzione di sinusoidi al quadrato.
Scambi l'ordine degli integrali e ti viene come risultato che la
potenza complessiva del segnale � uguale alla somma delle potenze di
ogni singola frequenza. E la potenza di ogni singola frequenza �
indipendente dalla fase. Non ci sono "interferenze" tra una frequenza
e l'altra.
Received on Fri May 24 2013 - 14:39:33 CEST