Re: Valvola termoionica e separazione di cariche

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it>
Date: Wed, 12 Mar 2008 14:45:29 +0100

"news.alice.it" ha scritto:
> Una domanda relativa ad un esperimento mentale.
> Prendiamo una valvola termoionica, ma un po' particolare: sdoppiamo il
> catodo e separiamo i due emettitori A e B con del materiale isolante.
> I due emettitori sono paralleli, e quindi immersi in un materiare che li
> isola, in questo modo:
>
> ++++++++---------++++++++++++++----------++++++
> ++++++++---------++++++++++++++----------++++++
> ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
> dove con il segno "-" ho identificato il catodo, e con + l'isolante.
> Non applichiamo nessuna differenza di potenziale. Ci sar� comunque
> un'emissione di elettroni (bassa) dovuta alla temperatura ambiente, e
> grossolanamente gli elettroni emessi giaceranno su un piano perpendicolare
> alle piastre.
> Questa emissione � identica sia per la piastra A che per la piastra B.
> Ora, applichiamo un campo magnetico (per esempio con un magnete
> permanente) perpendicolare al piano di emissione degli elettroni. Il campo
> incurver� la traiettoria degli elettroni (per esempio da destra verso
> sinistra), e alcuni di essi dalla piastra A arriveranno alla piastra B.
> Come risultato avrei che tra la piastra B e la piastra A si stabilisce una
> ddp utilizzabile per produrre corrente se chiudo il circuito. Se il
> sistema � isolato, questo avviene sottraendo calore all'ambiente e
> mediante conversione di questo calore integralmente in energia elettrica,
> in violazione al secondo principio della termodinamica.
> Concludendo... mi dite dove sbaglio? :)

Ti ha gia' detto Patrizio che "I transienti sono per def. esclusi dalla TD",
e' proprio questo il punto...

Suppongo che le piastre siano immerse in un ambiente vuoto.
Hai ipotizzato che l'emissione sia _identica_ per la piastra A e la
piastra B, e che _alcuni_ elettroni della piastra A arrivino alla B,
questo implica che al passare del tempo _entrambe_ le piastre
possiedono sempre meno elettroni, quindi il processo a
un certo punto deve cessare, perche' entrambe le piastre
acquisteranno una carica positiva tale da far cessare l'emissione
di elettroni.
Tutto questo senza fare calcoli, se tu provassi a calcolare
quale sia l'emissione di elettroni per effetto termoionico a
temperatura ambiente, penso rimarresti sorpreso e deluso :-)

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Wed Mar 12 2008 - 14:45:29 CET

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