Valvola termoionica e separazione di cariche
Una domanda relativa ad un esperimento mentale.
Prendiamo una valvola termoionica, ma un po' particolare: sdoppiamo il
catodo e separiamo i due emettitori A e B con del materiale isolante.
I due emettitori sono paralleli, e quindi immersi in un materiare che li
isola, in questo modo:
++++++++---------++++++++++++++----------++++++
++++++++---------++++++++++++++----------++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
dove con il segno "-" ho identificato il catodo, e con + l'isolante.
Non applichiamo nessuna differenza di potenziale. Ci sar� comunque
un'emissione di elettroni (bassa) dovuta alla temperatura ambiente, e
grossolanamente gli elettroni emessi giaceranno su un piano perpendicolare
alle piastre.
Questa emissione � identica sia per la piastra A che per la piastra B.
Ora, applichiamo un campo magnetico (per esempio con un magnete permanente)
perpendicolare al piano di emissione degli elettroni. Il campo incurver� la
traiettoria degli elettroni (per esempio da destra verso sinistra), e alcuni
di essi dalla piastra A arriveranno alla piastra B.
Come risultato avrei che tra la piastra B e la piastra A si stabilisce una
ddp utilizzabile per produrre corrente se chiudo il circuito. Se il sistema
� isolato, questo avviene sottraendo calore all'ambiente e mediante
conversione di questo calore integralmente in energia elettrica, in
violazione al secondo principio della termodinamica.
Concludendo... mi dite dove sbaglio? :)
Received on Tue Mar 11 2008 - 10:38:45 CET
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