Re: Nikola Tesla sulla Relatività

From: LuigiFortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Wed, 5 Mar 2008 04:16:14 -0800 (PST)

On 5 Mar, 08:26, Valter Moretti <vmoret..._at_hotmail.com> wrote:
> On Mar 2, 8:45 am, LuigiFortunati <fortunati.lu..._at_gmail.com> wrote:
>
> > A beneficio di quelli che si trovano nelle mie stesse condizioni,
> > potresti spiegare cosa succede allo spazio (non spaziotempo), quando
> > si curva?
>
> Ciao.
> Questo e' semplice. Partiamo dal presupposto che nel "piccolo"
> vale la geometria euclidea piatta. Quindi la nozione di segmento di
> retta e' chiara.
> Dato che parlo di geometria fisica, i segmenti sono corpi rigidi
> rettilinei, cioe' regoli.
> Con una classe di regoli di lunghezza uguale puoi costruire delle
> rette in grande. Le "rette" di cui parlo sono quelle che i matematici
> chiamano *geodetiche*. Prendi un regolo e lo tieni fermo, prendi un
> secondo regolo e lo trasporti parallelamente lungo il primo (lo fai
> strisciare contro di esso) prolungando il segmento in uno di lunghezza
> doppia del segmento iniziale. Prendi un tezo regolo e lo trasporti
> parallelemante ai due regoli gia' allineati ecc, ecc... Questa
> procedura ha un significato molto preciso nella geometria
> differenziale e corrisponde alla nozione di geodetica definita secondo
> il "trasporto parallelo" (una definizione diversa ma matematicamente
> equivalente e' quella "variazionale", una geodetica e' una curva di
> lunghezza minima tra due punti).
> Ora puoi chiederti se queste "rette" verifichino le proprieta' della
> geometria di Euclide.

 Geometria euclidea, ok.

  Quindi, per rendermi conto della curvatura dello spazio, potrei
procedere in questo modo. So che la terra curva lo spazio intorno a
se, Giove lo curver� di pi�, il sole ancora di pi�.

  Di conseguenza, lo spazio, tra loro, � curvo.

  Per misurare questa curvatura, prendo il centro della terra, di
Giove e del sole, e costruisco un triangolo.

  Con una tecnologia adatta, misurando gli angoli di questo triangolo,
dovrei trovare che la loro somma � diversa da 180 gradi, a causa dello
spazio curvo.

  Nel caso in cui una misurazione di questo tipo fosse irrealizzabile
(come credo), quali prove avremmo a sostegno dell'esistenza di una
geometria non euclidea dello spazio curvo?

> ...
> > Questa sua propriet� (di essere curvo), quale sua componente
> > riguarda (visto che non sembra possedere alcuna componente)?
>
> Non ho capito la domanda, componente di cosa?

  Dello spazio.

  Sarebbe quel "qualcosa" (se esiste), dello spazio (o nello spazio)
che ha la propriet� di incurvarsi.

  Qui mi riferisco alla concreta realt�, che, forse, voi fisici
matematici associate pi� alle formule, che agli oggetti che si possono
vedere e toccare. Noi profani, invece, vorremmo proprio sapere se c'�
qualcosa di concreto (e non solo di astratto), che s'incurva. Per
questo parlavo di componente.

>
> Ciao, Valter

Ciao, Luigi.
Received on Wed Mar 05 2008 - 13:16:14 CET

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