(wrong string) �. Col torio!
"cometa luminosa" <a.rasa_at_usl8.toscana.it> ha scritto nel messaggio
news:0065ad60-d8fc-4ad0-ac6d-986dca74a0a9_at_z17g2000hsg.googlegroups.com...
> In wikipedia, riguardo all'utilizzo del torio come combustibile
> nucleare, leggo:
>
> "...Tra i problemi connessi a questo utilizzo rientrano gli elevati
> costi di produzione del combustibile, legati all'alta radioattivit�
> dell'uranio-233, che � sempre contaminato da tracce di uranio-232;
> anche il riciclo del torio presenta problemi simili dovuti
> all'altamente radioattivo 228Th; 233U pu� inoltre essere impiegato per
> la produzione di ordigni nucleari e pone alcuni problemi tecnici per
> il suo riciclo. Tali difficolt� rendono per ora l'uso del torio come
> combustibile nucleare ancora improbabile, data l'abbondante
> disponibilit� di uranio."
In effetti ci sono molti problemi insoluti nell' uso del torio, in
particolare la possibilit� di riciclarlo per estrarne l' uranio fissile
dovuto alla contaminazione di u-232 e th-228 che sono forti emittitori gamma
e richiedono quindi per il loro trattamento apparati adeguatamenti
schermati, a differenza dei combustibili al plutonio che sono solo deboli
emittitori alfa e necessitano solo di "scatole a guanti" (glove boxes).
Per lo stesso motivo, contrariamente a quanto dice wikipedia, il torio pone
di gran lunga meno problemi di proliferazione che l'uranio ed � di fatto
considerato un materiale non proliferante. Ad oggi non esisitono di fatto
ordigni atomici all' uranio 233.
Inizialmente credo che lo si voglia concepire senza passare da un processo
di rirattamento, semplicemente viene sfruttato tutto l' uranio 233 prodotto
"in situ", magari con efficienze leggemente peggiori e senza arrivare
necessariamente alla situazione di "breeding", ovvero, tanto combustibile si
brucia (uranio 235 o plutonio di partenza), tanto o di pi� se ne ricava
(u-233). Per motivi che sarebbe lungo spiegare, il torio grosomodo si presta
molto bene a questo uso
Faccio notare che i breeders al plutonio necessitano obbligatoriamente di
neutroni veloci (e quindi di reattori speciali), mentre con il torio una
situazione di breeding o di "near-breeding" pu� essere ottenuta anche con
neutroni lenti, ovvero con la tecnologia dei reattori attuali, al pi�
opportunamente modificati
Received on Thu Feb 21 2008 - 17:09:23 CET
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