Re: natura delle onde elettromagnetiche

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Fri, 22 Feb 2008 15:39:17 +0100

LuigiFortunati ha scritto:

> Se l'etere esiste, allora diventano plausibili sia le onde e sia i
> vortici.

> Tuttavia la reale esistenza dell'etere dovrebbe essere,
> innanzitutto, provata, e se non � possibile farlo con l'osservazione
> diretta, dovremmo poterlo fare almeno indirettamente, magari tramite
> qualche sua presunta propriet�, che possa essere verificata.

Tu parti da un presupposto corretto, ma nella fisica attuale vi sono tante
cose normalmente accettate, senza essere mai state provate:
Massa oscura; energia oscura; buco nero, buco bianco, cosa successe il
primo miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di secondo dopo il big
bang, lo stesso big bang; i mediatori di forza e mi fermo qui per non
allungare l'elenco inutilmente l'elenco.

> Se non si parte almeno da questo, si rischia di costruire castelli
> senza fondamento, basati su qualcosa che potrebbe, alla fine,
> risultare inesistente (come tanti ritengono che sia).

Ma si � costruito un analogo castello di carta sulla non esistenza
dell'etere, visto che Einstein con la relativit� non dimostra la non
esistenza dell'etere, ma la impossibilit� di misurarne la velocit�
relativa. Anzi postula la costanza della velocit� della luce, senza
poterla misurare in un percorso aperto, visto che tutte le misure della
velocit� della luce vengono fatte in percorsi chiusi, dando ancora una
volta, senza verificato sperimentalmente che la velocit� di andata sia
uguale alla velocit� di ritorno, ancora una volta si accettano verit�
senza essere realmente provate, cose che neppure si possono dire, visto
che si viene tacciati da ignoranti quando si parla di queste verit�.

> Io ti chiedo: se l'etere esiste veramente, com'� che i pianeti e le
> stelle, che si muovono in esso, non ne sono minimamente ostacolati?

Queste erano le grandi tematiche che assillavano i fisici dei primi del
novecento: Etere trainato o trainante, insieme al fatto che in un fluido
vi fossero delle onde di pressione "Longitudinali", mentre le onde
elettromagnetiche fossero "Trasversali". In questa incertezza, la
relativit� fu accolta come una liberazione dalla schiavit� dell'etere.

Ma visto che mi fai una domanda ben precisa, ti rispondo in modo preciso,
sempre all'inizio del novecento si pensava che l'etere fosse come l'aria
per noi e la materia fosse una cosa ben diversa, fatta da palline ma
diverse dall'etere, in questo caso la domanda � molto pertinente, ma se le
varie particelle sono delle perturbazioni stabili di etere come da me
descritte in www.nuovaricerca.org, la domanda non si pone neppure, visto
che � lo stesso di dire che l'onda acustica trova resistenza nell'aria.
Per quanto riguarda le onde elettromagnetiche che sono trasversali, mentre
quelle di un fluido sono longitudinali ho bisogno pi pi� tempo per poter
fartelo capire.

Ciao Michele

> Ciao, Luigi.


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Received on Fri Feb 22 2008 - 15:39:17 CET

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