(wrong string) � relativa di due corpi che si attraggono
"Giorgio Bibbiani" <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it> ha scritto nel
messaggio news:47a4a2ec$0$10616$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> "Antonio De Marco" ha scritto:
>> Vi propongo il seguente problema con la relativa soluzione. Anche se il
>> risultato � lo stesso di quello riportato sul libro mi sembra che la
>> procedura seguita non � corretta soprattutto per il significato da
>> attibuire
>> al simbolo d e forse ai segni..
>>
>> Risoluzione:
cut
> Nota: sarebbe corretto indicare il quadrato con ^2, non con *2.
> Fino qui OK, la 6) e' vera se si intende che a sia il modulo della
> accelerazione relativa delle due particelle, a = a1 + a2,
> con a1 e a2 moduli delle rispettive accelerazioni,
> pero' dal contesto non capisco come la 6) sia stata ricavata.
> La conclusione e' vera, anche se ricavata in modo errato.
> Una derivazione corretta e' ad es. questa:
> Nel sistema del centro di massa, introduciamo la massa
> ridotta mu = m1 * m2 / (m1 + m2), e studiamo il moto relativo
> delle due particelle, vale la conservazione dell'energia:
> 1/2 * mu * V^2 = G * m1 * m2 / d,
> da cui si ricava:
> V^2 = 2 * G * (m1 + m2) / d,
> e da qui si puo' anche ricavare la 6), dato che
> 2 * a * d = 2* (a1 + a2) * d = 2 * G * (m1 + m2) / d = V^2.
> Ciao > Giorgio Bibbiani
In verit� La 6) l'ho presa da quella completa V^2 = Vo^2 + 2ad proveniente
dalla cinematica che tu sicuro conosci e ponendo Vo = zero. Da cui ho
ricavato a1 = V1^2/2d e a2 = V^2/2d ed ottenendo cos� la 7) e la 8).
In realt� il cammino che io ho seguito � del tutto fuori luogo. Ti
ringrazio e saluto A. De Marco
>
Received on Sun Feb 03 2008 - 17:23:40 CET
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