Re: Violazione del secondo principio della termodinamica in sistemi microscopici

From: pasticcere <amcova_at_gmail.com>
Date: Thu, 24 Jan 2008 14:08:30 -0800 (PST)

Se ragioniamo in termini puramente statistici, l'entropia
termodinamica pu� essere vista come un'applicazione del concetto pi�
generale di entropia dell'informazione di Shannon (
http://en.wikipedia.org/wiki/Information_entropy , in fondo c'� un
paragrafo che parla del legame tra i due concetti).

Infatti si associa a ogni stato nello spazio delle fasi (concetto
applicabile su un numero qualsiasi di particelle, da una sola a
moltissime) una probabilit�, e a partire dalla distribuzione di
probabilit� si calcola l'entropia. Quando i sistemi comunicano, e i
vincoli (legati alla quantit� di moto, al momento angolare e
all'energia) diventano pi� rilassati, l'entropia aumenter� perch� ci
saranno nuovi stati prima inaccessibili (cio� la distribuzione di
probabilit� diventer� pi� omogenea).

Quindi per chiarire una volta per tutte la questione: la teoria ben
assodata � quella della meccanica (classica o relativistica), e quello
che conta sono le variabili fondamentali (energia, quantit� di moto,
momento angolare) e come queste variabili siano distribuite nella
popolazione. L'entropia � poi un concetto puramente statistico
applicato allo studio di queste variabili.

Evidentemente in questo esperimento si � riuscito a verificare che la
distribuzione di energia nel tempo � variata in modo contrario
rispetto a quanto previsto dal secondo principio. Cio� semplicemente,
il sistema era abbastanza piccolo da rendere questo fenomeno
sufficientemente probabile, e sono riusciti a misurarlo.

Cosa c'� che non � chiaro in questo?

Ora quello che mi chiedevo � : ci sono modi, previsti dalle teorie
fisiche pi� moderne, con cui � possibile che ci sia una violazione in
sistemi macroscopici ?
Received on Thu Jan 24 2008 - 23:08:30 CET

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