Re: Prodotto tensoriale di spazi Hilbert

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Fri, 25 Jan 2008 05:44:09 -0800 (PST)

On Jan 24, 5:08 pm, Scarabeo <lapllapazzachestrumpalla..._at_yahoo.com>
wrote:
> > Il Reed and Simon e' un ottimo testo di consultazione, ma studuarci
> > sopra da studente non e' tanto OK, perche' ogni tanto non mette le
> > dimostrazioni ed ogni tanto scrive cose fuori di testa...
>
> Acciddenti, mi e' costato un occhio della testa. La prossima volta ti
> chiedo
> consiglio prima. Mi dicevano tutti che si trattava di una bibbia.
> Quali sono le cose "fuori di testa"??
>

Ci sono dimostrazioni che sembra che le abbiano scritte dopo essersi
drogati, non hanno una strada sensata, anche se alla fine concludono,
ma sarebbero da riscrivere del tutto cancellandone meta'. C'e' la
parte sul criterio di autoaggiunzione di Nelson che e' un po'
patologica. Dicono, in quel capitolo, da qualche parte che lavorando
con vettori analitici l'esponenziale si sviluppa con al serie
esponenziale e dicono che questo e' importante, bla bla bla, fanno i
debiti controesempi e si dimenticano (io non l'ho trovata la dim sul
libro) di dimostrare l'affermazione detta all'inizio! (cosa per niente
banale tra l'altro)!
Alcune dimostrazioni mancano del tutto e ci sono solo delle storielle
(vedi quella del teorema spettrale per operatori non limitati). La
storiella la fanno per spazi di Hilbert separabili e non si capisce
perche' assumere questa restrizione quando la si potrebbe fare in
altro modo piu' generale.
Quando parlano del wave front set delle distribuzioni, gli esempi sono
puri statements senza alcuna dimostrazione (che non sarebbero nemmeno
banali), ed e' invece quella che dovrebbero fare per chiarire l'uso
dei teoremi. Ci ho sbattuto il naso piu' di una volta.
Infine, non mi ricordo su quale volume, ma c'e' scritto uno
"scioglilingua" in qualche lingua slava, cosi', di punto in bianco, in
mezzo ad una pagina. Ora non ho tempo di cercarlo, ma c'e' e quando
l'ho visto non credevo ai miei occhi. Ho pensato che il tipografo
fosse impazzito!
Tolte queste cose, sono libri da tenere (e io li ho tutti), perche' ci
sono davvero tante cose utili da consultare. Anche se studiarci sopra
la prima volta puo' essere impossibile, almeno per le cose piu'
tecniche.


> > > Valter sulle tue pagine ho visto che menzioni "Mathematical and
> > > Conceptual Foundations of
> > > the 20th-Century Physics" di Emch. Di che cosa si tratta?
>
> Provo a cercalo in biblioteca. Quali sono i punti forti di questo
> testo?

Ci sono molti argomenti che di solito NON si trovano tutti su un solo
libro e sono svolti in modo rigoroso, m anche spiegando le idee
fondamentali in modo chiaro. Almeno mi pareva cosi', ma e' qualche
anno che non mi capita in mano.

> Ciao e grazie.
> LB

Ciao, Valter
Received on Fri Jan 25 2008 - 14:44:09 CET

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