Re: Violazione del principio di Heisenberg [MQ]
Omega ha scritto:
> Non io: vedi qui sotto.
> ...
Questo tuo post sta a mio parere al di l� di qualcosa con cui si possa
discutere.
Mi limito a cogliere qualche punto che non mi sembra di poter lasciar
passare senza replica o commento.
> Il significato di 'identici' non ha e non può avere accezioni
> speciali per i fisici.
Non solo i fisici, ma qualunque gruppo, settore, ... ha pieno diritto
di creasrsi un suo proprio linuaggio specialistico, e ci� di fatto
succede.
Succede ovviamente anche col linguaggio filosofico.
Se tu vuoi parlare di fisica, coi fisici, in un NG che si chiama
"it.scienza.fisica", devi acettare questo linguaggio, e nn pretendere
d'imporre il tuo.
Quanto alle particelle identiche, apri un qualunque libro di meccanic
quantistica, e ci troverai un capitolo che ha pi� o meno questo
titolo.
L� potrai imparare che cosa intendiamo usando queste parole. Certo non
c'� bisogno delle tue lezioni.
> Comunque sulla scuola (pubblica) italiana Elio Fabri si consoli: non
> solo l� dentro si "sculaccia" ma si praticano la censura e il mobbing
> (su studenti e insegnanti). Spero che questo sia abbastanza
> soddisfacente per le sue preoccupazioni per l'istruzione e la
> formazione delle giovani menti ... come la mia ^__^
Ecco un tipico esempio di distorsione e alterazione in malafede.
Intanto, io ho scritto "scapaccioni" e non "sculacciate": a te forse
sfugge, ma c'� differenza.
Poi ho aggiunto (metaforici) e tu fa finta di non aver capito.
Cos� puoi attribuirmi chiss� quali bieche simpatie reazionarie in
materia di scuola :->
Se ti piace divertirti cos�, buon pro ti faccia. Io non ti dar� spago.
> Per correttezza comunico che questo post, e anche alcuni dei
> precedenti, � pubblicato su it.cultura.filosofia.moderato, non solo
> perch� la censura non � moderazione, ma soprattutto per l'interesse
> del topic
Hai una strana idea della correttezza...
Naturalmente sul piano formale la ragione sta dalla tua parte: dal
momento che io scrivo in un ambiente pubblico (e a differenza di te,
mettendoci nome e cognome) implicitamente autorizzo chiunque a fare
l'uso che crede di quello che scrivo.
Per� una correttezza non formale avrebbe richiesto che tu mi chiedessi
*prima* se avevo niente in contrario.
Invece me lo dici dopo, il che non mi fa n� caldo n� freddo.
Immagino facilmente gli improperi che mi arriveranno, ma non ho la
minima intenzione di leggere e tanto meno scrivere su quel NG.
--
Elio Fabri
Received on Tue Aug 14 2012 - 21:00:52 CEST
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