Recenti scoperte effettuate da studiosi e ricercatori del laboratorio di
fluidi complessi e biofisica molecolare dell'Universita' di Milano (Italy) e
pubblicati su "Science", nell'acqua i frammenti di DNA, secondo questo
studio, hanno la tendenza "spontanea" a formare cristalli liquidi, ossia
strutture molto ordinate nelle quali le molecole si collocano in modo
regolare; i frammenti di DNA tendono ad aderire gli uni agli altri formando
catene fisiche piu' lunghe delle singole molecole, spiega Tommaso Bellini,
uno degli autori dello studio.
Questa e' una importante scoperta perche' dimostra inequivocabilmente le
proprieta' di auto organizzazione della materia e potrebbe fornire la prova
di cio' che sarebbe avvenuto alle origini della Terra, perche' questo
fenomeno avrebbe favorito la nascita nel mondo prebiotico di legami chimici
a partire da frammenti di DNA.
Questa ricerca dimostra anche le proprieta' della materia (che essa ha
insita a livello subatomico, atomico, molecolare ecc.) di avere in se' un
"Programma di Vita" e quindi anche nell' acqua (solvente primordiale)
proprieta' di aggregazione da studiare e da "riscoprire"...ma gia'
inizialmente ben enunciate da Benveniste, nella sua ricerca primordiale ma
importante, sulla memoria dell'acqua e sulle sue proprieta' aggregatrici
(cluster dell'acqua) a livello sub atomico, atomico e molecolare.
Tratto da
http://www.mednat.org/cure_natur/DNA.htm
dr. G. Paolo Vanoli (I2VGP) - Giornalista Pubblicista, Consulente in Scienza
della Nutrizione e Medicine Biologico Naturali
http://www.mednat.org/curriculum.htm
Received on Mon Jan 07 2008 - 08:33:09 CET