Re: Se passato, presente e futuro sono una cosa sola
Babel ha scritto:
premesso che non sono un fisico e che anche quel poco che so di
fisica � assai lontano a queste problematiche ...
> Per le ben note teorie esiste uno spaziotempo che � uno e tutti gli
> istanti di tempo in un determinato spazio sono l�...non sono passati o
> futuri sono semplicemente l� come una remota galassia che si trovasse
> dove si trova....
> Attribuiamo noi una rigida e netta differenziazione del tempo tra
> passato e futuro, differenza che per le leggi fisiche non esisterebbe.
non � per� vero che anche la fisica attribuisce al tempo una
"freccia", ossia una qualche caratteristica che non rende
intercambiabile la direzione del flusso del tempo ? A me pare
che sia cos� e che (forse, non sono sicuro nemmeno di ci�) solo
eventi microscopici elementari possano essere microreversibili,
ossia letti in avanti e indietro senza violare nulla, ma che
poi, in termini di sistemi pi� estesi di una qualche scala che
non conosco, la freccia del tempo (irreversibilit�) compaia.
Forse si pu� leggerla in chiave di entropia, cmq diciamo che la
percorrenza "fisica" delle linee di universo � solo in avanti.
PEr percorrenza fisica intendo le trasformazioni vere e proprie,
e non soltanto la mera osservazione a distanza dell'informazione
riguardante gli eventi stessi.
> Bene, si fa gi� un certo sforzo ad accettare una cosa del genere...il
> problema secondo me non riguarda tanto il passato che "� l�" ma
> pensare che il futuro "� l�"
> Mi spiego con un esempio. Io sono nato 32 anni fa. Per la mia
> esperienza umana quell'istante in cui sono nato � ormai bruciato,
> andato, perso per sempre nella memoria dei miei cari. Non per� per le
> leggi della fisica perch� quell'istante � sempre l� a disposizione di
> chi lo potrebbe guardare....
> Infatti mettiamo il caso che un tizio alieno si trovi a una certa
> distanza da noi con i motori in avaria diciamo proprio a 32 anni luce
> da noi...sta aspettando che dal suo mondo arrivino i pezzi di
> ricambio, non sa che cazzo fare e dice "m� inganno il tempo con il mio
> bel supertelescopio e inizio a guardare un p� di qu� e di l�" D� un
> occhiata a quello che vede...il sistema solare e la terra di 32 anni
> fa. Ammettiamo solo per paradosso che il telescopio del tizio fosse
> cos� potente da arrivare fino all'ospedale dove sono nato...ecco
> l'istante della mia nascita a disposizione del tizio alieno che ha i
> motori in avaria...ok bene.
bene, ma penso di non avere la stessa idea su coas sia
effettivamente quell'"avere a disposizione". A me pare come una
sorta di biblioteca fotonica : l'e.t. ha a disposizione solo i
fotoni vaganti emessi in quel tempo, non mi pare possa avere
accesso fisico agli eventi reali che li hanno generati. Cio�, mi
par di capire che se anche costui, violando la barriera della
velocit� della luce, zompasse all'istante sulla terra, non
arriverebbe l' all'istante in cui tu nasci (per ammazzarti ad
es.), ma nel caso migliore all'istante di 32 anni dopo, e ti
incontrerebbe mentre scrivi la risposta a questo.
Quindi, a parte la "consultazione dell'evento registrato nei
fotoni", che � una traccia fossile di un evento e non l'evento
stesso, non mi pare che il tizio abbia a disposizione il passato
per poterlo manipolare. Ossia io penso, e non so se e dove
sbaglio, che a prescindere da queste linee luminose con le
registrazioni dei dati, e a prescindere dall'osservabilit� e i
relativi sfasamenti temporali, la macchina universo vari
comunque in una sincronia che rende inaccessibili a tutti gli
eventi passati.
> Per� adesso che cosa succede? Arriva...un
> omino delle riparazioni, aggiusta il tutto e la navicella del tizio
> alieno � pronta a sfrecciare e questo se ne va lontanissimo e fa un
> lunghissimo viaggio. Tiene per� il supertelescopio sempre a portata di
> mano capace di vedere non solo la terra ma anche ci� che accade dentro
> la terra. Adesso si trova a una distanza tale che potrebbe vedere la
> terra e i suoi avvenimenti del 2024. Dice: "fammi vedere un p� quel
> tipo che ho visto nascere che cosa sta facendo..."
si ma scusa, il tizio arriverebbe in quella posizione
impiegandoci un certo tempo, e a quel tempo gli eventi terrestri
che lui osserverebbe sarebbero gi� avvenuti : per questo
potrebbe osservarli.
Cio�, imho gli eventi futuri diventano visibili comunque a
partire dall'istante (assoluto ?) in cui si verificano, e le
registrazioni degli stessi si propagano come gusci di luce.
Quindi si possono osservare solo a partire da tempi successivi
(tanto pi� ritardati quanto pi� lontano si mette l'osservatore
.... e cmq da qualsiasi distanza le informazioni passano una
volta sola. Solo un ipotetico osservatore capace di spostarsi in
tempo zero avrebbe accesso alle informazioni in qualsiasi
istante del futuro, posteriore per� alla data di origine dei
fotoni. In generale cmq le informazioni-luce passano una sola
volta in corrispondenza di un certo guscio luce, per cui la
biblioteca eterna delle registrazioni si allarga sempre
indefinitamente, e solo un ufo a velocit� infinita pu� andare a
consultarle sempre e comunque)
>
> Cosa vuol dire tutto ci�?
secondo me non � vero quel che hai scritto, e non vedo paradosso
> Che se gli istanti sono uno, sono l� e sono
> eterni e immutabili significa che il nostro futuro � gi� tutto
> scritto?
non mi pare : mi pare anzi che esista SOLO il presente
(qualsiasi cosa ci� significhi, e non ho una definizione
adeguata di "istante" presente ... ne chiesi tempo addietro se
esistesse il quanto di tempo minimo proprio per attribuire una
granularrit� al tempo e quindi un senso finito al presente, ma
emerse che i fisici pensano che il tempo � continuo, per cui
questo presente non mi pare abbia senso se non di un numero a
precisione infinita della coordinata tempo)
> E il libero arbitrio dove lo mettiamo?
aspetto che tu legga questa risposta e vedremo se rilevi qualche
contraddizione o se ti fuga questa sensazione di paradosso ...
> Altra domanda. Se pensiamo che in base alla meccanica quantistica
> tante possibilit� di una posizione di una particella elementare
> possono corrispondere a tanti universi paralleli in cui solo uno
> prende la direzione che porta all'osservatore....se il tizio guardasse
> alla terra di 32 anni fa vedrebbe proprio l'universo in cui sono nato
> o un altro universo in cui per una moltitudine di cause non sono mai
> nato? Quale universo guarderebbe?
qui ancora pi� nebbia per me
ciao
Soviet_Mario
Received on Mon Jan 07 2008 - 19:01:50 CET
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