Re: ancora su relatività

From: cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it>
Date: Sat, 5 Jan 2008 03:12:37 -0800 (PST)

On 4 Gen, 00:41, 3p <2g3..._at_gmail.com> wrote:

[...]

> Quando dicevo
> che un insieme di equazioni di per se non rappresenta una teoria a
> pieno titolo dicevo che, rubando le parole a carr� in modo non usato
> da lui, una teoria fisica dovrebbe "descrivere i fenomeni in termini
> causali nello spazio e nel tempo".

Puoi farmi un esempio preciso di ci� che intendi, ovvero di una teoria
che lo fa?

[...]

> Il campo elettrico e il campo
> magnetico sono qualcosa che esiste?

Anche qui mi dovresti spiegare meglio che significa "esiste" per te.
Mi fai un esempio di grandezze fisiche che sei sicuro "esistano" e
perch�?

[...]

> Se Maxwell fosse
> stato davvero soddisfatto della sua "teoria" perch� avrebbe lavorato
> cos� sodo (e invano) per cercare di spiegare i fenomeni
> elettromagnetici in termini meccanici?

Forse perch� i fenomeni meccanici si "vedono" meglio nel senso che non
c'� interazione a distanza (in realt� c'�, ma a livello microscopico)
e quindi si associa meglio l'effetto al modo con cui i corpi vengono
in contatto; � qualcosa di molto pi� "naturale" per noi perch� � in
relazione diretta alla nostra esperienza sensoriale. Forse se fin da
bambini ci avessero educati ai fenomeni elettrodinamici, questi non ci
sembrerebbero pi� cos� innaturali in et� adulta.


> Quanto all'esperimento che citi sui fotoni gamma, mi chiedo come sia
> possibile dimostrare che i fotoni emessi da particelle in moto
> rispetto a me abbiano velocit� c, senza prima fare dei presupposti
> sullo spazio e il tempo che influiscano sull'esito dell'esperimento
> stesso. Tali presupposti mi servono per dire a che velocit� viaggiano
> le particelle eccitate, per dire a che istante decadono e/o a che
> distanza da me, ecc. Insomma alcuni parametri non sono liberi e
> dipendono da come "scelgo" le cose.

Nel caso dei fotoni emessi da particelle in moto, se ho capito bene
cosa intendi dire, non � che si misura la loro velocit� misurando lo
spazio percorso in un determinato intervallo di tempo (almeno, io non
farei cos�) ma misurando la loro energia, e quindi frequenza; sapendo
la velocit� della particella si pu� calcolare a priori lo spostamento
in frequenza del fotone dovuto all'effetto Doppler; se lo spostamento
in frequenza misurato sperimentalmente � esattamente quello previsto
dall'effetto Doppler, significa che la velocit� del fotone � ancora c.

Ciao.
Received on Sat Jan 05 2008 - 12:12:37 CET

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