Re: La natura segue le leggi della Fisica ?

From: Henry <henry_at_msn.com>
Date: Sat, 15 Dec 2007 19:27:51 +0100

cometa luminosa ha scritto:

> On 14 Dic, 12:45, he..._at_msn.com (Henry) wrote:
> [...]
> > Conoscere le leggi della fisica significa
> > esattamente sapere come la natura funziona e sfruttarla per le nostre
> > necessita'. Di piu', se credi in Dio, allora devi anche sapere che Dio e'
> > un eccellente matematico perche' questo e' lo strumento che ha deciso di
> > utilizzare per costruire l'universo.

> Questo genere di affermazioni mi fa sorridere. A parte il fatto che
> non hanno niente a che vedere con la scienza, ma anche come
> ragionamento a s�, mi piacerebbe sapere come hai ottenuto
> quell'informazione su Dio. Hai avuto una esperienza mistica?

> > Dunque puoi star sicuro che sei fatto di atomi e che il laser del tuo
> > computer produce fotoni per emissione stimolata. Cosi' come gli elettroni
> > che circolano nei circuiti di quello stesso computer ti permettono di
> > leggere ora queste righe. Gli atomi e gli elettroni esistevano prima che
> > arrivasse l'uomo. Ma la conoscenza di atomi ed elettroni ha permesso
> > all'uomo di sfruttarli per creare appunto il computer. Ma lo stesso
> > concetto lo puoi applicare a qualsiasi cosa a cominciare dalla semplice
> > leva.

> Tutto verissimo...nell'ambito dell'attuale descrizione fisica della
> natura.

Ho riflettuto su questa affermazione, peraltro abbastanza convenzionale, e
devo dire che rispetto a quello che ho scritto e' errata.

Faccio un esempio. E' chiaro che la fisica ha fornito approfondimenti
successivi alla nostra conoscenza del mondo. Il che vuol dire per esempio
che la meccanica quantistica ci dice di piu' di quanto non facesse
l'insieme della meccanica di Newton e delle equazioni di Maxwell
(combinazioni ben studiata da Lorentz peraltro). Nel caso dei costituenti
elementari della materia, un'estensione di questo principio porta ad un
problema: se scopriamo che la teoria delle superstringhe e' corretta
rinunciamo all'atomo ed agli elettroni? La scoperta che gli adroni sono
costituiti da quark legati da gluoni ci ha portato ad una tale rinuncia
sulla struttura dell'atomo? In realta' io posso dire ora e potro' dire in
futuro senza sbagliare che la materia e' fatta di atomi composti da
elettroni e un nucleo fatto di protoni e neutroni e avro' descritto
correttamente la fisica.

La ragione di questo sta nel fatto che la scala che determina la rilevanza
di una descrizione od un'altra e' quella delle energie. Alle energie
ordinarie, dei quark e dei gluoni non mi importa niente, tant'e' che per
far andare un reattore nucleare non mi occorre questa conoscenza, tanto
meno per far esplodere un ordigno nucleare. Per analizzare i processi che
vedro' all'LHC pero' non potro' farne a meno (di fatto qui c'e' gia' un
problema aperto da tempo che e' quello della classificazioni dei mesoni
leggeri ed evidenza delle glueball). Ma a queste energie una struttura
legata come quella dell'atomo di idrogeno non ce l'hai, lo spettro avra'
caratteristiche diverse ed e' qui che dovra' entrare in gioco una piu'
estesa conoscenza della natura stessa.

Henry


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Received on Sat Dec 15 2007 - 19:27:51 CET

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