Diavoletto di Maxwell - curiosità...
Salve,
mi sono trovato a studiare il diavoletto di Maxwell e la soluzione
data da Leo Szilard. Mi � per� sorto un dubbio in merito alla
descrizione stessa del paradosso.
Da uno dei siti sul tema leggo quello che suppongo sia la descrizione
proposta da Maxwell stesso:
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[...] Supponiamo che un recipiente sia diviso in due porzioni, A e B,
per mezzo di una parete con un piccolo foro, e che un essere in grado
di vedere le singole molecole possa aprire e chiudere il foro, in modo
da permettere soltanto alle molecole pi� veloci di passare da A a B e
soltanto a quelle pi� lente di passare da B ad A. In questo modo,
senza compiere lavoro, egli innalzer� la temperatura di B e abbasser�
quella di A, in contraddizione con la seconda legge della
termodinamica>>.
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A questo punto il dubbio che probabilmente dimostrer� che non ho
capito nulla, ma tant'�!
Il fatto che il demone "alzi" o "abbassi" la saracinesca per far
passare o meno le molecole non sarebbe gi� un lavoro? Il diavoletto �
considerato "interno al sistema" (qualcuno lo ha raffigurato con una
racchetta da tennis in mezzo alla fessura) oppure "esterno al sistema"
intento ad alzare e abbassare la saracinesca? Che cosa significherebbe
in entrambe i casi?
Grazie per la pazienza
D.V.
Received on Sun Dec 02 2007 - 16:48:30 CET
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