Re: Il rinnovabile basta davvero?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Wed, 05 Dec 2007 12:11:50 +0100

Alessandro ha scritto:

> "Aleph" <no_spam_at_no_spam.com> ha scritto:

> > SB ha scritto:

> >> Il solare fotovoltaico non � molto conveninete proprio per questo:
> >> Costa energia produrlo e dura pochi anni, alla fine il bilancio �
> >> comunque
> >> positivo, ci mancherebbe, ma non di molto.
> >
> > I dati oggettivi ti danno torto: al momento, e per il futuro la tendenza �
> > in forte aumento, viene installata piu potenza di picco nel fotovoltaico
> > che nel tanto strombazzato nucleare da fissione.
...

> ???
> In tutto il mondo la potenza di picco da solare fv raggiunge a malapena
> quella di una sola centrale nucleare di nuova concezione ed ovviamente la
> produzione mondiale di elettricit� solare fv � minore di quella sola
> centrale nucleare

Mi sa che hai preso un grosso abbaglio: la potenza di picco installata nel
fotovoltaico nel 2007 sar� nel mondo, a consuntivo, di oltre 4 GW
(Gigawatt) e per gli anni futuri questa tendenza � in aumento.
Per quanto riguarda la potenza di picco complessiva installata attualmente
nel mondo (i due Paesi pi� importanti in questo settore sono nell'ordine
Germania e Giappone) � ovviamente maggiore, anche se al momento non ho
dati precisi.
Una centrale nucleare moderna (anche la recente installata in Finlandia)
ha uno potenza di picco di circa 1,5 GW, che � molto minore della potenza
fotovoltaica di picco installata annualmente e ancora pi� piccola rispetto
alla potenza complessiva installata nel mondo.
   
> >> Sar� malizioso ma tutto il parlare in termini ottimistici del
> >> fotovoltaico
> >> secondo me � legato ai finanziamenti a pioggia arrivati recentemente in
> > questo
> >> settore.
> >
> > Che sono un epsilon rispetto ai finanziamenti statali "a bufera" che ha
> > ricevuto il nucleare da fissione negli ultimi 50 anni in tutto il mondo
> > (lasciamo perdere i soldi finora gettati nel cassonetto per il nucleare da
> > fusione).


> Mah, onestamente non capisco questo atteggiamento manicheo, se il nucleare
> da fissione oggi (e domani da fusione) pu� servire a calmierare la pressione
> sulla richiesta di combustibili fossili e sui cambiamenti climatici, che ben
> venga anche il nucleare, realizzato al max della sua efficienza e sicurezza.
> Dall'altra parte quasi il 20% dell'elettricit� mondiale (praticamente solo
> in una decina di Paesi industrializzati) oggi proviene dal nucleare, mentre
> nemmeno una parte su 1000 (mille) � prodotta dal solare fv e cmq le due cose
> non si escludono certo a vicenda.

E' proprio questo il punto centrale secondo me: le due cose si escludono
vicendevolmente e per vari motivi che vanno dalla limitatezza delle
risorse economiche a disposizione di ciascun Paese, ai problemi di
sicurezza e inquinamento, ai modelli economici e sociali sottesi ai due
diversi modelli produttivi (centralizzato vs. decentralizzato).
Nel caso dell'Italia, che � uscita dal nucleare oltre vent'anni fa, a mio
parere la cosa pi� conveniente attualmente � scommettere tutto sulle
rinnovabili slatanto a pi� pari l'interludio nucleare ed evitando cos�
costose quando sconvenienti inversioni ad U.

Saluti,
Aleph

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Received on Wed Dec 05 2007 - 12:11:50 CET

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