Re: Rilevare radiazioni...
[Silvio Ce:]
> ...ionizzanti con pellicola fotografica. Che sensibilità ci vuole?
> Rullino foto o diapositive? Si pone vicino all' oggetto sospetto
> - Esempio un minerale - per quanto tempo? A chi si porta per lo
> sviluppo?
Do` per scontato che tu sia interessati ai raggi gamma. Se
non e` cosi', se per esempio ti interessano gli alfa (che
hanno una "gittata" cortissima), le cose si complicano.
Qualunque cosa tu voglia misurare, la prima domanda da farti
sarebbe: c'e` un motivo particolare per cui vuoi usare
proprio una pellicola fotografica?
Se lo scopo e` spendere poco, forse fai prima a comprare una
di quelle app che usano la fotocamera dei telefonini per
misurare radiazioni, in base allo stesso principio per cui
vorresti usare la pellicola fotografica. Non devi neanche
perdere tempo a sviluppare niente. Non ho mai usato quelle
app, non so quanto bene funzionino. Credo che il loro
problema di base sia la calibrazione. Pero` hai lo stesso
problema con qualunque metodo fai-da-te, come quello della
pellicola. Come minimo dovresti tagliare due pezzi dalla
stessa pellicola, tenerne uno vicino all'oggetto e uno in
disparte e svilupparli dopo lo stesso tempo di esposizione,
in modo da avere un termine di confronto (tieni conto che
c'e` sempre un po' di radiazione di fondo). Anche cosi',
qualunque cosa tu veda, non avrai idea se preoccuparti o no.
Per un confronto ti servirebbero vari campioni di materiali
radioattivi, con attivita` nota (qualcosina si puo` trovare
su Ebay).
Come dice Elio, dovresti sviluppare tu la pellicola, se non
altro per avere la garanzia che sia trattata esattamente allo
stesso modo di quelle di calibrazione.
Se ti va di spiegare meglio cosa esattemente vorresti
ottenere, puo` darsi che possiamo darti consigli migliori.
Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Aug 29 2018 - 17:32:30 CEST
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