Re: Fisica applicata alla geologia
On Fri, 5 Oct 2007 08:44:13 +0200, "Mino Saccone"
<mino.saccone_at_fastwebnet.it> wrote:
>
><CoInguscio_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
>news:1191502900.498921.225200_at_o80g2000hse.googlegroups.com...
>> Salve a tutti,
>> vorrei chiedere un chiarimento cicrca una questione sollevata un po'
>> ti tempo fa da due geologi piemontesi. Questi, dopo aver studiato il
>> corso del fiume Sesna e la variazione graduale di questo negli ultimi
>> 20.000 anni, hanno raggiunto la ragionevole certezza che il fiume
>> abbia spostato gradualmente il suo corso di 15 chilometri (nell'alrco
>> di tempo sopra citato). Alcuni fisici, per giustificare il fenomeno,
>> oltre che addebitarlo alla natura del territorio, hanno pensato che
>> possa c'entrare qualcosa la forza di Coriolis e i sistemi inerziali...
>> Qualche informazione in merito? Quale credibilit� potrebbe avere
>> questa teoria? Se dipendesse dalla forza di Coriolis non ci dovrebbero
>> essere manifestazioni simili all'equatore?
>>
>
>Le forze di Coriolis messe in gioco dalla rotazione terrestre sono molto
>esigue e mi sembrano insufficienti a determinare fenomeni come quello
>descritto.
>
>BTW le forze di Coriolis sono massime ai poli e nulle all'equatore
Bo! io ero convinto del contrario.
Ma non dipendono dalla rotazione terrestre?E questa non � nulla ai
poli?
>Mino Saccone
Received on Fri Oct 05 2007 - 09:26:58 CEST
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