Re: Segnalazione articolo
Am 10.09.2018 um 00:51 schrieb Giorgio Pastore:
> Il 09/09/18 10:03, Elio Fabri ha scritto:
> ...
>>> M. Taghi Tavassoly, Soghra Osanloo, and Ali Salehpour, "Mirage is an
>>> image in a flat ground surface," J. Opt. Soc. Am. A 32, 599-603
>>> (2015)
>> Questo non l'ho letto, ma la tesi non mi sembra accettabile.
>
> Neanche a me.
Rispondo qui a tutti.
Vedo che ho fatto male a considerare il lavoro "buono" solo perche' va
contro a una spiegazione standard. pero' l'intera cosa e' stimolante e
ci lavorero' un po' sopra.
Una delle chiavi e' che l'angolo limite per la riflessione totale fra
aria a 300 K e aria a 330 K non e' cosi' pazzamente elevato - lo copio
dal lavoro di Elio, e' 89°36' e corrisponde ad una distanza di 230 metri
per un osservatore on gli occhi a un metro e sessanta. Questo lo trovo
sorprendente perche' la differenza tra gli indici di rifrazione e' di
circa 3*10^-5, e la mia reazione a questo numero e' "non puo' succedere
nulla".
>
>>
>>> Mi era piaciuto molto quando avevo sentito la presentazione ad una
>>> scuola di ottica e mi piace molto anche adesso. L'idea e' che per
>>> incidenza radente anche una superficie scabra forma immagini;
>> Questo è sicuramente vero e ben noto.
>> Ma non esclude la spiegazione classica del miraggio, che tra l'altro
>> non è sempre una semplice riflessione.
>
>
> E poi, come già sottolineato da Wakinian Tanka, se la spiegazione fosse
> questa dovremmo vedere l' "asfalto bagnato' anche d'inverno (senza
> piogga :-) ).
Giusto. Mi e' anche venuto in mente che la mia approssimazione
3*10^-5 = 0
escluderebbe anche il miraggio superiore.
>
> L' integrazione delle equazioni per i raggi mostra che per avere
> qualcosa di osservabile e confrontabile con i dati sperimentali, il
> raggio deve subire una deviazione dal cammino rettilineo in uno spazio
> estremamente ridotto. Una rappresentazione in scala fa vedere qualcosa
> di molto piu' simile ad una riflessione su uno specchio che alla
> classica traiettoria incurvata dei libri di testo.
>
> Tutto questo e' tuttavia coerente con una delle conclusioni dei
> proceedings e cioe' che il fenomeno e' ondulatorio e non di ottica
> geometrica.
Questo non lo ho capito, ma mi riprometto di guardare in dettaglio il
percorso dei raggi. In particolare se e' possibile con i percorsi dei
raggi (calcolati con l'equazione dell'iconale mi pare) approssimare bene
la propagazione dei fronti d'onda, allora l'effetto e' di ottica geometrica.
Received on Mon Sep 10 2018 - 22:58:41 CEST
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