Re: I fotoni sono, o non sono, i mediatori del campo magnetico?

From: LuigiF <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Sun, 23 Sep 2007 00:44:01 -0700

On 22 Set, 23:56, marcofuics <marcofu..._at_netscape.net> wrote:
> On 22 Set, 19:06, LuigiF <fortunati.lu..._at_gmail.com> wrote:
>
> > I fotoni agiscono passando da un elettrone all'altro.
>
> > Se i fotoni viaggiano sempre con la stessa velocit�, man mano che
> > gli elettroni si avvicinano, i fotoni devono percorrere sempre una
> > minore distanza e, di conseguenza, gli urti (nell'unit� di tempo)
> > aumentano.
>
> allora non e' un istante unico... ma i 2 elettroni scatterano
> dall'inizio...
>
> > Cos� immagino lo scattering.
>
> .
> :)) e non e' mica poi tanto male, sai?
> Ma allora sti fotoni sono emessi da sempre?... :))
>
> E chi poi dei 2 elettroni emette fotoni? quello li' o quello la'?...
>
> Beh... fatti 2 conti: se e' simmetrica l'emissione di un qualcosa
> rispetto al riceverla.... allora qual e' il bilancio?
>
> comque sei sulla strada giusta....

  Da quello che scrivi tu, sembra che i fotoni esistano solo se ci
sono, a monte, gli elettroni che li emettono.

  Invece a me viene molto pi� naturale pensare ai fotoni come vaganti
per l'universo ed esistenti indipendentemente dagli elettroni.

  Immagino cos� l'interazione tra loro: i fotoni colpiscono
l'elettrone e, dopo un urto elastico, si scambiano le reciproche
quantit� di moto e se ne vanno ognuno per la sua strada, senza
lasciare traccia di variazioni energetiche rilevabili dai nostri
strumenti.

  In qualche caso, invece, l'urto, per ragioni che non conosco,
diventa anelastico e, allora, l'elettrone incorpora (assorbe) il
fotone, che sar� emesso successivamente. In questo caso ci accorgiamo
di quello che � avvenuto, perch� l'elettrone ha acquistato energia.

  Passando adesso a due elettroni che si respingono, immagino che lo
scattering tra loro sia dovuto agli urti elastici dei fotoni, e non a
quelli anelastici.

Luigi.
Received on Sun Sep 23 2007 - 09:44:01 CEST