Re: Variabili nascoste locali [Era: Una teoria per essere vera deve essere falsificabile]

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Wed, 19 Sep 2007 00:06:11 -0700

On Sep 19, 12:21 am, "Bruno Cocciaro" <b.cocci..._at_comeg.it> wrote:

1> La questione e':
2> ammettere l'esistenza di un riferimento privilegiato per la
propagazione dei
3> tachioni impone la rinuncia al principio di relativita' o no?
4> Io sostengo di no. Certo che dipende anche a come si enuncia il
principio di
5> relativita'. Dall'ultimo post di Valter ho finalmente capito
perche' lui
6> sostiene di si'. Pero' aspetto eventuali repliche alla mia
risposta.

Ciao, l'unica replica che posso fare � la seguente: cosa � per te il
principio di Relativit�?
Cio� come lo enunci? Come lo enuncio io l'hai visto.

In sostanza la mia critica � la seguente.
Se si assume vero il tuo punto di vista ci sarebbero dei fenomeni
fisici che si possono riprodurre in un ccerta forma SOLO in alcuni
(uno solo?) sistemi di riferimento inerziali. Non ci sarebbe poi modo
di "spostare" questo stato di cose da un riferimento all'altro a
nostro piacimento, cambiando qualcosa nell'apparato sperimentale,
sarebbe invece un fatto *incontrollabile e dato*. (Se viceversa
fossimo in grado di riprodurre questi fenomeni in ogni riferimento
avremmo la possibilit� di costruire paradossi causali del tipo uno che
paga il killer nel passato per uccidere i suoi genitori prima che lo
concepiscano ).

Secondo me il fatto che dei fenomeni fisici si possono riprodurre in
un certa forma SOLO in ALCUNI sistemi di riferimento inerziali e che
NON c'� modo di "spostare" questo stato di cose da un riferimento
all'altro a nostro piacimento (cambiando qualcosa nell'apparato
sperimentale) distrugge senza piet� il principio di relativit�.

Ciao, Valter
Received on Wed Sep 19 2007 - 09:06:11 CEST

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