Re: tempi dei salti energetici
On 9 Set, 22:12, "Giorgio Chiantore" <chian..._at_tin.it> wrote:
> forse non riesco a spiegarmi.
> 1. eccito un atomo
> 2. dopo un certo intervallo di tempo quell'atomo emette un fotone.
>
> Io mi chiedo quanto impiega detto atomo, una volta iniziata
> l'emisisone del fotone, a completarla.
> Come detto in un precedente post, una volta iniziato,
> "quanto dura il parto del fotone"?
>
>
>
> > Si, ok, ma mi domandavo se � possibile distinguerli; ecciti un atomo,
> > dopo un certo intervallo di tempo delta(t) emette un fotone. Come si
> > stabilisce (ammesso che sia possibile) che delta(t) = delta(t1) +
> > delta(t2) ?
Scusa Giorgio, ma Marcofuics, non so se a ragione o meno, parlava di
*due distinti* intervalli di tempo:
1) Il tempo durante il quale l'elettrone rimane nel livello eccitato
2) Il tempo impiegato dall'elettrone a decadere dal livello eccitato a
quello fondamentale.
Tu, se non sbaglio, cercavi la risposta al quesito 2).
Devi sapere che esistono degli stati eccitati, chiamati *metastabili*
che hanno durata enormemente pi� elevata, per ragioni di "difficolt�"
quantistica (diciamo cos�) a decadere.
La questione che ponevo io a Marco � se e come si possa distinguere
tra i due intervalli di tempo, ovvero:
eccito un elettrone, dopo un certo tempo mi restituisce un fotone;
questo � l'intervallo di tempo *globale*; posso determinare
sperimentalmente se tale intervallo di tempo � fatto di due distinti
intervalli, ovvero i 2 di cui sopra, oppure si pu� soltanto misurare
l'intervallo di tempo globale?
Era questa la mia domanda. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Ciao.
Received on Mon Sep 10 2007 - 15:38:34 CEST
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