Re: Matematica per materia ed antimateria

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Sat, 01 Sep 2007 05:53:23 -0700

On 1 Set, 12:52, Valter Moretti <vmoret..._at_hotmail.com> wrote:

> Ciao, non ho capito quello che sostieni. Io pensavo che le
> antiparticelle fossero semplicemente conseguenza dell'esistenza di
> lagrangiane (libere) con invarianza globale sotto U(1) e basta. Se
> prendi il campo reale di Kelin-Gordon hai osservabili locali che
> commutano a distanze spacelike ma non hai antiparticelle (a meno di
> non dire che l'antiparticella e la particella coincidono)...

Si' in quel caso coincidono.
Mi sembra che non sia necessario invocare le simmetrie U(1).
Ad esempio se cosideri un campo scalare comlesso con simmetria U(1)
puoi benissimo scomporre la teoria in
due campi reali con simmetria SO(2) ma che sono neutre.
Non ho con me il Weinberg ma mi ricordo che li' la trattazione era
chiarissima.
A dire il vero pero', se mi ricordo bene, era nel capitolo 3 in cui
parla tra l'altro delle simmetrie U(1)
e della matrice S che introduce le antiarticelle, mentre
l'argomentazione delle osservabili locali a
 distanza spacelike e' sicuramente nel capitolo 5 dove introduce i
campi. Quindi forse hai ragione.
Ciao
Received on Sat Sep 01 2007 - 14:53:23 CEST

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