Il 24 Ago 2007, 16:55, LuigiF <fortunati.luigi_at_gmail.com> ha scritto:
> In un esempio, che certamente molti di voi conosceranno, viene
> rappresentata la repulsione tra due particelle aventi la carica dello
> stesso segno, con la similitudine delle due pattinatrici sul ghiaccio,
> che si lanciano reciprocamente e continuamente un pallone (fotone).
>
> I ripetuti "urti" del pallone spingono le pattinatrici, facendole
> allontanare l'una dall'altra, cos� come ci si potrebbe aspettare a
> seguito di normali urti (repulsivi).
>
> Fin qui il paragone, che � calzante.
Per niente.
> Se per�, le due pattinatrici/particelle hanno cariche opposte, le
> cose si complicano. In questo caso, abbiamo sempre due pattinatrici/
> particelle che si scambiano lo stesso pallone/fotone, ma con una
> differenza fondamentale: gli urti ripetuti del pallone, invece di far
> allontanare le pattinatrici l'una dall'altra, ne provocano
> l'avvicinamento (urti attrattivi o come vogliamo chiamarli).
Il problema � che il paragone non � affatto calzante.
Le particelle non si scambiano mediatori come se fossero pattinatrici che si
scambiano palloni.
> Questa "stranezza" (se osservata dal nostro punto di vista), sar�
> normale, credo, solo nel microscopico mondo delle particelle
> elementari.
> Mi chiedo quindi se nel nostro mondo comune di tutti i giorni,
> esistono casi di "urti attrattivi". Di certo mi pare difficile che
> possano esistere "palloni" capaci di far avvicinare tra loro le
> pattinatrici che se lo scambiano. O mi sbaglio?
> Poich� la domanda riguarda espressamente gli oggetti comuni, non
> potranno essermi utili le risposte che si riferiscano ad atomi,
> elettroni, fotoni e cos� via.
Pensa alla gravit� che � un'interazione attrattiva e si esercita a lungo
raggio. Ad esempio alle stelle comete non periodiche, il cui moto viene
perturbato quando passano in prossimit� del sistema solare.
--------------------------------
Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Fri Aug 24 2007 - 22:29:52 CEST