On 11 Lug, 16:10, Archaeopteryx
<cor.bonukFANCULOSPAM_at_libero_NOMAIL_.it> wrote:
> Il 07/07/2012 16:06, Luciano Buggio ha scritto:
>
>
>
> > Vuoi dire che invece riesci per a "vedere" il campo
> > gravitazionale?
>
> Nel senso usuale che gli pu dare uno con la fisica fatta
> a ingegneria, s , non vedo difficolt finch si parla del
> vettore forza che ci si pu intuitivamente aspettare (con
> le calamite ci si gioca fin da marmocchi e tutti noi
> abbiamo almeno un'immagine "immediata" di una forza
> attrattiva crescente con la diminuzione della distanza),
> soprattutto se la configurazione del sistema non troppo
> complicata. Naturalmente non equiparo un'interazione
> magnetica con una gravitazionale, dicevo delle calamite
> perch sono il mezzo con cui la maggior pare delle persone
> impara a "toccare con mano" i campi.
Il magnetismo e l'elettricit� sono altrettanto intuitivi della
gravit�, lo riconsoci tu stesso qui, e per contro, altrettanto
misteriosi.
Per� in fisica ci si pu� limitare a trattare campo elettrico,
magnetico e gravitazionale facendo uso solo di linee di forza (o di
frecce), senza chiedersi nulla della loro natura.
Le difficolt� a "vederli", sono le stesse, mentre mi pareva che tu
avessi difficolt� solo per il campo elettrico e magnetico, quando
scrivevi, rispndendomi:
.............
> > Potresti dire in due parole, o fare anche solo un
> > esempio, di queste "certe parti"
> > dell'elettromagnetismo classico che non si prestano,
> > come la meccanica classica fondata sulla Gravit� e su
> > F=ma, ad essere intuitivamente interpretate e
> > comprese?
> Per esempio almeno io trovo difficile "vedere" i campi
> elettrico_e_magnetico..
.............
Sei ancora dello stesso parere (non parlo della maggiore complessit�
del campo megnetico ed elettrico, dovuta alla polarit� non unica)?
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Thu Jul 12 2012 - 09:18:01 CEST