Il 02/05/2013 15:54, Luciano Buggio ha scritto:
> On 2 Mag, 07:09, Giorgio Pastore<past..._at_units.it> wrote:
>> On 5/1/13 7:27 PM, Luciano Buggio wrote:
>>
>>> On 1 Mag, 12:23, Giorgio Pastore<past..._at_units.it> wrote:
>> ....
>>>> Falso. Non il reticolo del diamante.
>>
>>> E quale?
>>
>> Un reticolo compatto (con pi� o meno difetti in funzione della
>> forma/grandezza della scatola e dell' agitazione cui sonosottoposte le
>> palle.
>>
>> I reticoli compatti sono il cubico a facce centrate (fcc)
>
> Hai ragione, le palle nella scatola potrebbero disporsi anche cos�: ma
> aumentando l'agitazione
sin quando l'agitazione non � sufficiente ad innescare
processi "ricostruttivi" del reticolo, non accade niente, se
invece � superiore, ed il reticolo di partenza era gi� il
pi� stabile, pu� soltanto scatenarsi del caos.
Ovviamente un reticolo il pi� compatto possibile � preferito
quando ad una certa distanza le interazioni sono quasi
soltanto attrattive e non repulsive (e specialmente non
molto "direzionali").
Se le forze da isotrope o quasi, assumono un certo carattere
direzionale (come il Diamante che ti piace tanto, ma pure la
grafite), e questo avviene indirettamente anche se ci sono
forze repulsive (tipo negli impaccamenti ionici piuttosto
che metallici), allora secondo i rapporti dimensionali delle
sfere e il loro numero, possono certamente formarsi
strutture stabili pi� aperte.
Il carbonio esagonale (tipo coesite, chaoite) mi pare che
siano forme metastabili che si formano solo in condizioni di
pressione esasperata, tipo impatti meteorici !
In condizioni esasperate di pressione persino l'idrogeno,
che normalmente ha una covalenza spiccatissima si
"metallizza" (ma in modo neppure metastabile).
La sola temperatura non � un parametro sufficiente a
prevedere le stabilit� di reticoli, anche la pressione
applicata ha una certa importanza.
Un altro caso eclatante � il ghiaccio. A pressioni normali �
stabile a certe temperature, ma siccome � un reticolo pi�
aperto dello stesso liquido, a pressioni maggiori fonde
senza scaldarlo, solo comprimendolo.
> non � pi� probabile la struttura esagonale
> compatta, col minimo ingombro spaziale?
Il modello metallico � troppo lontano dalla struttura
essenzialmente covalente del diamante, che manifesta una
direzionalit� di legame quasi incoercibile.
Nei metalli le sfere (= ioni) non sono legate direttamente
tra loro, ma da una sorta di gas molto mobile,
delocalizzato, di elettroni, che assecondano le posizioni
degli ioni comunque vogliano disporsi.
In C gli elettroni sono fortissimamente vincolati in singoli
orbitali ibridi.
>
> Inoltre, quest'ultima non � la tetraedrica del diamante?
>
>
>> e l' esagonale
>> compatto (hcp). Sono quelli che otterresti replicando all' infinito l'
>> impilamento delle arance sui banchi del fruttivendolo o delle palle di
>> cannone di una volta.
>> (cfr:http://en.wikipedia.org/wiki/Close-packing_of_equal_spheres)
>
> E io di che parlavo, scusa?
se parlavi del diamante, parlavi di una cosa diversa.
Se ammassi delle biglie (uguali) x gravit� puoi invocare
l'impaccamento di sfere, ma se usi il meccano devi
rispettare le direzioni dei vari componenti, nelle unioni
>
> Luciano Buggio
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Fri May 03 2013 - 01:15:07 CEST