Re: esiste il "quanto di tempo" ?

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Mon, 13 Aug 2007 07:39:18 -0700

On 13 Ago, 14:56, cometa luminosa <a.r..._at_usl8.toscana.it> wrote:
> On 13 Ago, 13:30, Valter Moretti <vmoret..._at_hotmail.com> wrote:
>
> [...]
>
> In questo thread � stato detto che grandezza fisica "osservabile" e
> grandezza fisica "misurabile" non sono sinonimi. Scusa se lo chiedo a
> te, Valter, ma in cosa consiste la differenza?
> Ciao.

Ciao, credo che per "osservabile" si intendesse una grandezza fisica
che corrisponda, nel formalismo della MQ, ad un operatore
autoaggiunto. Questa � la nozione con al quale si lavora nella
formulazione standard della MQ. "Grandezza misurabile" � invece un
termine molto pi� generico.
Il tempo (di arrivo di una particella su un bersaglio, di decadimento
ecc... per esempio) � sicuramente una grandezza misurabile (nel senso
che ci sono strumenti di misura che la misurino), ma non corrisponde
ad una _osservabile_ della MQ. Certo sarebbe bello se tutte le
grandezze misurabili riferite a sistemi quantistici fossero anche
osservabili (nel senso detto), ma questo non � sempre
vero per vari motivi.
Riguardo al tempo di arrivo, ci sono tentativi per includerlo nella
classe delle osservabili estendendo tale classe alle cosiddette POVM
(positive-operator valued measures). la questione per� � abbastanza
complessa e non definitiva. In ogni, in teorie quantistiche
relatvistiche, le 4-coordinate di
una particella soffrono dello stesso problema del tempo: non possono
essere descritte da 4 osservabili per motivi "spettrali" analoghi a
quelli delle osservabili temporali.

Ciao, Valter
Received on Mon Aug 13 2007 - 16:39:18 CEST

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