Re: Filosofia della Fisica

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Sun, 05 Aug 2007 13:02:19 GMT

Giovanni "Darke" Neiman ha scritto:
> On Sat, 04 Aug 2007 07:00:55 -0700, Albert0 <never999_at_libero.it> wrote:
>
>>> La filosofia pu� suggerire buone idee scientifiche? Succede mai, � mai
>>> successo?
>> A me non viene in mente un caso. Ci sono invece casi ( numeri
>> irrazionali, chimica organica, teorie biologiche, scoperta sistemi
>> caotici) in cui � stata di freno, ponendo pre-giudizi.
>
> Non mi vengono in mente gli esempi relativi alla chimica organiza,

penso si riferisse alla sintesi dell'urea (ORGANICA) dalla
condensazione termica del cianato di ammonio (INORGANICO) di
Wohler, che distrusse il pregiudizio inossidabile che altro
fosse la chimica VIVENTE altro fosse la sintesi di laboratorio
priva del soffio vitale.
Wolher ricevette anche un Nobel, in compenso si pu� dire che lui
e tutti i chimici posteriori abbiano fallito nel mondo, in
quanto il pregiudizio che naturale � distinguibile da
artificiale, anche quando si tratti della medesima sostanza
pura, � rimasto praticamente inveterato in una parte consistente
della popolazione.


> alle
> teorie biologiche,

ohib� ! Darwinismo ? Vedasi quanto detto circa Wohler cmq,
parecchie persone al mondo ancora credono e/o vogliono o hanno
interesse a credere ad ipotesi creazionistiche.
Cmq la luce � stata gettata, non � colpa degli scopritori se poi
ci sono coloro che vogliono restare al buio e non accendono
l'interruttore

> ai sistemi caotici.

su questa glisso e lascio la parola ai Fisici
ciao
Soviet
> Potresti specificare?
>
>>> Quanto la filosofia ha effettivamente influenzato i fisici, nel loro
>>> lavoro?
>> Gli scienziati sono sicuramente influenzati dal credere che qualcosa
>> pu� succedere e un altra no *prima* di verificare. Dopotutto la
>> scienza non � andare a casaccio.
>> Idee filosofiche dicevano che il vivente � separato dal non vivente;
>> questo ha ritardato il riconoscimetno che le molecole organiche non
>> hanno nulla di speciale
>> ( fino al 1870, sintesi dell'urea).
>
> Ah, non ci avevo mai pensato/non lo sapevo.
> Mi fermavo al fatto che fino all'800 non si conosceva l'ovocita, e
> quindi la donna era considerata alla stregua di un "terreno pi� o meno
> fertile per far germogliare il seme provveduto dal maschio).
>
>>> Quanto (come) interviene nel lavoro di tutti i giorni dello
>>> scienziato?
>> Praticamentre niente, visto che la massa non f� ricerche che implicano
>> i fondamenti. Il lavoro dello scienziato � decisamente pi� terra-terra
>> e umile di quanto pensi un umanista.
>
> S�, sono d'accordo.
>
>> (i filosofi) Cmq almeno implicitamente uno scienziato li conosce: Popper � l'abc
>> della scienza.
>
> sono ancora d'accordo, specialmente su quell' "implicitamente".
>
Received on Sun Aug 05 2007 - 15:02:19 CEST

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