Re: esiste il "quanto di tempo" ?

From: transumante <girolami_at_studenti.ph.unito.it>
Date: Thu, 02 Aug 2007 06:46:21 -0700

Ciao


On 1 Ago, 14:20, no_spam_at_no_spam.com (Aleph) wrote:
>
> Avrei qualche dubbio in proposito, poich� una delle celebri disuguaglianze
> di Heisenberg, le quali riguardano grandezze fisiche osservabili , mette
> in relazione proprio energia e tempo:

Avresti dei dubbi sul fatto che il tempo non sia un'osservabile? Non
ne devi avere, perch� non lo e', non credo ci siano discussioni a
riguardo (che io sappia, eh)


> De*Dt circa > h/2*pi.

Questa relazione � da maneggiare con cautela, perch� diversa da
deltaX*deltaP.


> A questo proposito ritengo sia importante definire che base si usa per la
> rappresentazione degli operatori hermitiani delle osservabili fisiche:

Non ho capito bene quel che vuoi dire: se per rapp. usuale intendi
quella nello spazio delle configurazioni in che modo le coordinate
sembrano parametri? Forse ti riferisci alla notazione psi(x,t), che va
intesa come <x|psi(t)>, ma non troverai mai <t|psi(x)>, ma al limite
<x|T(t,t_0)|x_0>, dove fai uso dell'operatore di evoluzione temporale


> nella rappresentazione usuale anche le coordinate spaziali "sembrano"
> essere parametri, ma in realt� sono osservabili fisiche.


 Le osservabili fisiche non sono operatori hermitiani, ma
autoaggiunti, il che implica una condizione in pi�, che fa s� per
esempio l'impulso radiale non abbia una corrispondente osservabile in
MQ
Received on Thu Aug 02 2007 - 15:46:21 CEST

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