Re: La relatività è una teoria incompiuta?
On 9 Lug, 11:12, lefthand <nontelod..._at_qui.da.me> wrote:
> CP
Non puoi negare che la relativit� va presa cos� com'� e non permette
di rispondere a una grande quantit� di "perch�", non dissimilmente da
tutti i "perch�" che lasciava inevasi la teoria tolemaica dal punto di
vista della logica dei moti planetari.
LEFTHAND
Invece la teoria copernicana...
CP
La teoria copernicana si � andata via via perfezionando, prima con
Keplero, poi con Newton e poi con Einstein, tanto che ormai risponde
praticamente a tutti gli interrogativi possibili sul sistema
planetario.
> CP
E poi non hai notato che persino il papa ha approfittato della
confusione che si � creata attorno alla relativit� dei moti inerziali
e non-inerziali (vedi le puttanate scritte da E. Bloch, B. Russel, C.
Durrell, Odifreddi, e persino da A. Eddington) per rimontare in
cattedra a cantare la grande saggezza della Santa Inquisizione e, se
mai, a lamentare la sua eccessiva magnanimit� per non aver stroncato
sul nascere l'eresia della Scienza? Senza contare la gran quantit� di
gente addirittura laureata che si sente legittimata ad affermare
l'equivalenza tra eliocentrismo e geocentrismo! Non mi risulta che
intorno alla fisica classica si sia creata altrettanta confusione.
LEFTHAND
Allora il problema nasce con Galileo, non con Einstein. Ha ragione,
buttiamo via tutto: niente bomba atomica, niente inquinamento...
CP
No, il problema nasce da una interpretazione estremistica del
principio di equivalenza einsteiniano. E ci� � dovuto all'ambiguit� e
alla scarsa chiarezza che caratterizzano gli scritti divulgativi di
Einstein su questo stesso argomento, oltre che alla mancanza di un
paradigma chiaro, coerente e comprensibile anche per i profani nel
quale inscrivere i vari elementi di verit� relativistiche.
Received on Mon Jul 09 2012 - 13:18:03 CEST
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