Re: Sul principio di indeterminazione di heisenberg
On 27 Lug, 19:22, Llewlyn <Tommaso.Biancal..._at_gmail.com> wrote:
>>> studiando un p� di quantistica ho notato che [X, Py] = 0.
>>> Dunque per la teoria posso osservare l'impulso in una direzione
>>> contemporaneamente alla posizione in un'altra ortogonale di una stessa particella.
>>> Secondo il dualismo dovrei osservare un comportamento come un'onda in
>>> una direzione e come corpuscolo in un'altra?
> Si assolutamente.
> Sono incapace di osservare posizione ed impulso simultaneamente. Se
> osservo la posizione ho incertezza infinita nell'impulso (e la
> particella si comporta come un corpuscolo) se osservo l'impulso la
> particella ha comportamento ondulatorio.
Stai mischiando le carte.... rileggi e capisci dove mischi le cose:
Che il commutatore di X,P_y e' zero significa che fare prima la
misura di posizione lungo X oppure fare prima la misura di impulso
lungo Y non fa differenza. Le 2 misure non fanno "interferenza" l'una
con l'altra: quindi otterrai lo stesso risultato.
Ma fare la misura di posizione in X significa "misurare la distanza
proiettata lungo X che passa tra il tuo corpo ed un altro, e fare la
misura di impulso lungo Y e' misurare come prima la distanza e poi
vederne il tasso di variazione.
Ora [Y,P_y] non nullo ti indica che se misuri limpulso in Y di sicuro
stai mettendo l'oggetto della misura in interazione con uno strumento,
il quale ci mette del suo nel corpo in questione, e te lo perturba,
rendendo una successiva misura Y affetta da probabile modifica.
Onda-Particella invece e' relativo al fatto che, prima della misura,
un elettrone sta un po' qua e un po' la', un po' dappertutto... ma
dopo la misura sai di sicuro che "era precisamente li'".
L'onda per il corpo (ad esempio l'elettrone) vuole significarti che
questo non e' un pallocchio di dimensioni finite e limitato
precisamente nello psazio dalla sua "superficie esterna", dal suo
guscio... non e' un corpo; che sta qui ed e' anche esteso un TOT.....
Onda significa che: cio' di cui e' fatto (e che non si sa cosa sia)
oscilla, si deforma e fluisce nello spazio senza avere un confine ben
preciso.
Solo nel momento in cui lo <<misuri>>, lo fai interagire con un altro
sistema [che a sua volta e' fatto sempre di onde/ante_misura] allora
il nuovo sistema rimarra "felicemente" colpito in un solo punto, in
una sola <<impressione>>.
Che poi alla fin fine sono tutti concetti da prendere con le pinze, e'
un 'altra questione:
perche' la MQ funziona , ma non si capisce ancora il perche' funziona;
Received on Mon Jul 30 2007 - 09:51:02 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sat Jan 04 2025 - 04:23:32 CET