"Stefano Busnelli" <root_at_127.0.0.1> wrote in message
news:46a76ee4$0$37202$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> Se non lo sapete, Bruno Cocciaro va in giro per it.scienza.fisica a
> spifferare che:
>
> > (cioe' ipotizzando che la
> > velocita' della luce in andata e in rittorno sia la stessa)
> Che utilit� ha questa ipotesi?
Avevo scritto male.
Parlavo di sincronizzazione e avevo citato la "relazione standard", che e'
quella utilizzata da Einstein nel 1905 per sincronizzare tramite fasci
luminosi. Non essendo certo che fra gli eventuali lettori tutti conoscessero
il significato della "relazione standard" ho aggiunto l'inciso che riporti
sopra.
Pero' e' sbagliato dire che porre la velocita' di andata uguale alla
velocita' di ritorno sia un'ipotesi. Detta in questi termini sembrerebbe
quasi che tale "ipotesi" possa essere confermata o meno dagli esperimenti.
Infatti ti chiedi:
> Non � sufficientemente dimostrato che qualunque osservatore vede la luce
> filare sempre alla stessa velocit�?
dove con "sufficiententemente dimostrato" immagino tu intenda "dimostrato
sperimentalmente" e con "velocita'" immagino tu intenda la velocita'
"one-way" (cioe' quella di sola andata o di solo ritorno).
Il mio inciso, detto correttamente, avrebbe dovuto essere:
" ... relazione standard (cioe' scegliendo di descrivere gli eventi ponendo
che la velocita' della luce in andata e in ritorno sia la stessa)".
Cioe' il fatto che velocita' di andata e di ritorno siano uguali *non puo'*
essere dimostrato sperimentalmente in quanto e' una cosa che poniamo noi
quando sincronizziamo gli orologi.
Potremmo operare scelte diverse (cioe' potremmo sincronizzare in altro modo)
e avremmo descrizioni equivalenti nelle quali si sono poste velocita' di
andata e ritorno diverse.
Quanto detto sopra e' uno dei principali punti sostenuto dai fautori della
convenzionalita' della simultaneita'.
Al momento non c'e' ancora unanime consenso sulla convenzionalita' della
simultaneita' anche se direi che gli oppositori siano ormai una minoranza (e
soprattutto direi anche che la debolezza delle loro argomentazioni sia stata
sufficientemente dimostrata).
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Jul 27 2007 - 23:35:53 CEST