Re: La relatività è una teoria incompiuta?

From: lefthand <nontelodico_at_qui.da.me>
Date: Tue, 10 Jul 2012 14:43:06 +0200 (CEST)

Il Mon, 09 Jul 2012 04:18:03 -0700, Cipi ha scritto:

> On 9 Lug, 11:12, lefthand <nontelod..._at_qui.da.me> wrote:
>
>
>> CP
> Non puoi negare che la relatività va presa così com'è e non permette di
> rispondere a una grande quantità di "perché", non dissimilmente da tutti
> i "perché" che lasciava inevasi la teoria tolemaica dal punto di vista
> della logica dei moti planetari.
>
> LEFTHAND
> Invece la teoria copernicana...
>
> CP
> La teoria copernicana

"va presa così com'è e non permette di rispondere a una grande quantità
di "perché", non dissimilmente da tutti i "perché" che lasciava inevasi
la teoria tolemaica dal punto di vista della logica dei moti planetari".
Con la differenza che se devo costruire una meridiana il modello
tolemaico è più utile.

> si è andata via via perfezionando, prima con
> Keplero, poi con Newton e poi con Einstein, tanto che ormai risponde
> praticamente a tutti gli interrogativi possibili sul sistema planetario.

come dire che la teoria atomica di Democrito "si è andata via via
perfezionando" con Dalton, Lavoisier, Priestley, Mendeleev e altri "tanto
che ormai risponde praticamente a tutti gli interrogativi possibili"
sulla struttura della materia.
Le sue affermazioni mostrano che lei si è fermato alla favoletta della
maestra secondo la quale "una volta si pensava che il Sole girasse
attorno alla Terra, poi è arrivato Copernico e ha capito che è la Terra
che gira attorno al Sole".
L'eliocentrismo di Copernico non è un sostanziale cambio di paradigma
rispetto al modello tolemaico: epicicli, sfere celesti, stelle fisse,
mondo celeste e mondo sublunare. Non è l'universo aperto e unificato di
Newton, il quale affermando di essere salito sulle spalle dei giganti
richiama gli studi ellenistici sulle forze tra i corpi celesti e
Aristarco di Samo, che è arrivato forse un po' prima di Copernico.

> LEFTHAND
> Allora il problema nasce con Galileo, non con Einstein. Ha ragione,
> buttiamo via tutto: niente bomba atomica, niente inquinamento...
>
> CP
> No, il problema nasce da una interpretazione estremistica del principio
> di equivalenza einsteiniano.

Perché, Einstein c'entra qualcosa con la disputa geocentrismo-
eliocentrismo? Proprio per nulla! Ripeto, si parte da Galileo, magari
ricordando che per lui il moto naturale "inerziale" era il moto circolare
uniforme circumterrestre e non il moto rettilineo uniforme (pensandoci un
attimo, per ovvi motivi).
Quanto a Einstein, mi sembra che il problema posto dal principio di
equivalenza così come enunciato in RR venga appunto affrontato dalla RG.

> E ciò è dovuto all'ambiguità e alla scarsa
> chiarezza che caratterizzano gli scritti divulgativi di Einstein su
> questo stesso argomento,

La colpa non è tutta di E., ma anche di chi lo legge male...

> oltre che alla mancanza di un paradigma chiaro,
> coerente e comprensibile anche per i profani nel quale inscrivere i vari
> elementi di verità relativistiche.

Qui si continua a pretendere che la montagna vada a Maometto, quando è
Maometto che deve farsi un po' umile e mettersi in cammino verso la
montagna.


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Received on Tue Jul 10 2012 - 14:43:06 CEST

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