Il surfcasting e' una scienza esatta

From: Andrew Next <god_nettuno_at_hotmail.com>
Date: Sat, 9 Jul 2007 12:07:36 +0200

Salve,
il titolo del thread � quanto di pie' lontano da questo newsgroup, ma...
a me piace pescare e se c'e' una cosa che mi incuriosisce � quanto lontano
riesco a lanciare la mia lenza.

Ci sono diversi tipi di lancio, ma mi limito a quello classico:

mando indietro la canna finche' il piombo non sfiora il terreno, poi scaglio
in avanti con tutta la potenza che ho in corpo e quando il piombo � alla
quota giusta (la tangente forma, col terreno, un angolo di pi/4) lascio il
filo, il piombo parte per la tangente, il filo si svolge dal rocchetto e
via, oltre l'infinito (si spera sempre).

Dopo qualche secondo il filo non � pi� in tensione (fino a 80-85m lo spruzzo
� visibile, poi no) e chiudo l'archetto, iniziando il recupero.

Per capire a che distanza ho lanciato ho messo a punto diversi due
"empirici" e uno meno empirico.

1� metodo: madonne e google earth
Cerco una zona dove ci sono altri pescatori, possibilmente posizionati
vicino a punti di riferimento ben visibili da google earth.
Lancio, vedo chi � che smadonna pesantemente quando il piombo entra in acqua
e, pi� o meno ho una distanza.

2� metodo: i giri del mulinello.
Questo � meno preciso del primo, ma mi da una misura esatta della quantita'
di filo sbobinato: il ratio del mulinello e' di 5 giri per giro di
manovella, sapendo che ogni 4 giri di manovella il rocchetto e' ricoperto da
1 strato di filo e' sufficiente conoscere il diametro del filo per sapere
quanto filo viene avvolto.

Unendo i due metodi ho ottenuto una misura abbastanza precisa per i miei
scopi (un margine di errore di 1 metro basta e avanza: non devo prendere i
pesci a piombate!).

Il 3� metodo, quello scientifico, richiede qualche accorgimento in piu':
La canna da pesca non � un'arma da fuoco, ma il "proiettile" ha comunque una
velocita' di uscita e un'angolo di alzo.
Noti questi la gittata � data da:

Gittata = V2/g * sin(2a) - (A + B)
dove V e' la velocit� al momento in cui rilascio il filo, a e' l'angolo
della tangente espresso in rad e g e' l'accelerazione di gravita', A e' la
perdita di gittata dovuta all'attrito dovuto all'aria e B quella dovuta al
filo. In assenza di vento e con un rocchetto dotato di buona conicita'
questi parametri possono essere approssimati a 0.

Per calcolare V ho fatto questo ragionamento:

Il piombo percorre una certa traiettoria s approssimabile ad un segmento di
arco, in un certo tempo t, noti t e s so quanto spazio e' stato percorso in
quanto tempo, ergo ho V.

Armato di cronometro un mio amico ha tentato di misurare il tempo del
lancio, ottenendo valori di 3 +-1 millisecondi.
Il segmento d'arco ha una lunghezza precisa: S = R*b con R = lunghezza della
canna (4.2m) e b e' l'angolo espresso in radianti che e' di 3/4pi (nel caso
di lancio perfetto).

Sempre incuriosito... noti la velocita' finale e lo spazio percorso, posso
calcolarmi l'accelerazione... a patto che il ragionamento seguito fin qui
sia corretto.
a = 2S/t2 e per un "lancio" perfetto della durata di 0,3s a = 193 m/s-2, e
il piombo parte a piu' di 100km/h (30m/s).
Se i conti sono abbastanza precisi, a questo punto potrei pure cimentarmi
con i calcoli relativi al carico di rottura del filo e della canna.
Se.

Sarebbe divertente capire, tutte le volte che qualcuno mi dice "ah, io
lancio sempre a 120 - 130 - 150 - ecc... metri", visto il considerevole
mazzo che devo farmi tutte le volte che tento di superare la barriera degli
80 (uno 0.40 che sbatte su un dito, sottoposto ad una trazione di 20N circa
fa MALE), se mi ha detto una fesseria oppure no.

Vabbe', beghe mentali a parte, mi e' fisicamente impossibile muovere i quasi
500gr della canna in meno di 0,4 secondi e per ora non sono in grado di
lanciare con altre tecniche (tipo il lancio basculante che, in teoria,
consente di accumulare molta piu' energia cinetica nel piombo e quindi
ottenere V piu' alte). Il metodo 3, tuttavia fa un po' a pugni con i metodi
1 e 2, visto che per un lancio "perfetto" ottengo distanze minori di un buon
20% (dove 1 e 2 dicono 100, la fisica dice 80), quindi qualche errore c'e'
di sicuro.

Dove voglio arrivare... ah, be', a lanciare fino a 150 metri, per via di
certe orate che pascolano al momento fuori della mia portata... per
compensare la gittata ho a disposizione un molo lungo 40m, quindi in realta'
devo arrivare "solo " 100 - 110 metri, dipende da dove si trova la foresta
di posidonia che protegge i miei pinnuti bersagli.

Comunque sia non augurate buona pesca:
e' male.

-- 
 > >A<
Received on Mon Jul 09 2007 - 12:07:36 CEST

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