Ciao a tutti,
sto studiando i motori a riluttanza variabile e ho un problema che
riguarda in generale la fisica dei campi magnetici.
Faccio fatica ad interpretare il motivo per cui, data una forza
magnetomotrice n*i ad una bobina, il circuito magnetico tenda ad
assestarsi in una situazione di riluttanza minima.
Il mio ragionamento � questo: la forza magnetomotrice n*i imposta alle
bobine � pari al prodotto del flusso magnetico F per la riluttanza R,
quindi n*i=F*R -> F=ni/R.
L'energia immagazzinata � quindi 1/2*R*F^2=1/2*(n*i)^2/R.
Ora: il sistema non dovrebbe tendere verso la condizione di energia
minima, cio� quella che dalle formule che ho scritto sembra corrispondere
alla massima riluttanza? Evidentemente sbaglio qualcosa.
Grazie a chiunque possa darmi una mano!
Ciao,
Andrea
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Received on Mon Jun 25 2007 - 10:21:49 CEST