Re: corrente elettrica

From: Paolo Bellia <paolobe_at_videobank.it>
Date: Thu, 05 Jul 2007 16:37:19 +0200

lau ha scritto:

> Oh mio Dio,sto andando in tilt!

Per cos� poco gi� vai in tilt????

Considera due situazioni diverse.

1) conduttore metallico isolato (in assenza di campo elettrico esterno)
Gli elettroni di conduzione (cio� quelli liberi di muoversi) si muovono
urtando contro gli ioni fissi del materiale (in realt� questi ioni a
loro volta si muovono intorno alla loro posizione di equilibrio ed
inoltre � sbagliato immaginare che gli elettroni vadano proprio a
sbattere materialmente contro gli ioni, ma possiamo immaginalre la
situazione per il momento "come se cos� fosse"); il libero cammino medio
� lo spazio percorso dagli elettroni (in media) fra due urti. Questo
moto balzellon balzelloni � casuale, quindi la velocit� media � zero.
Per esempio: prova ad immaginare di correre bendato e senza meta in una
strada affollatissima all'ora di punta. Andrai sbattendo e cambierai
direzione in modo casuale dopo ogni urto senza andare di fatto da
nessuna parte.

2) lo stesso conduttore di prima ma adesso stiamo applicando un campo
elettrico esterno (ad esempio: lo usiamo come pezzo di un circuito
elettrico)
Oltre al moto casuale ed inconcludente di cui al punto 1 hai ANCHE il
fatto che ogni elettrone di conduzione � soggetto alla forza dovuta al
campo elettrico esterno che adesso abbiamo applicato. L'elettrone si
mover� sempre fra tanti urti ma adesso avr� una direzione preferenziale
e quindi avremo una velocit� media diretta come il campo elettrico (ma
in verso opposto, essendo l'elettrone carico negativamente).
Per tornare all'esempio di prima: sei nella stessa situazione ma c'� un
tizio che ti deve dare 1000 euro e che ti sta chiamando dall'altro lato
della strada; camminerai sempre urtando ma adesso avrai una direzione
preferenziale verso cui andare fra i vari urti. La tua velocit� netta
sar� molto pi� bassa di quella che avresti se la strada fosse vuota
(particella libera).

RICAPITOLANDO: gli elettroni (in questo modello) si muovono abbastanza
velocemente per brevi tratti sbattendo e rimbalzando casualmente; se
metti un campo elettrico esteno a questo moto si aggiunge la direzione
preferenziale dovuta al campo elettrico e gli elettroni si muoveranno
sempre urtando e rimbalzando ma stavolta "tenderanno" ad andare da una
parte; questa tendenza fa in modo che alla fine dopo innumerevoli
rimbalzi un elettrone abbia percorso il conduttore; se guardi solo
questo spostamento e lo dividi per il tempo impiegato ottieni la
velocit� detta "di deriva" che risulter� alquanto lenta visto che per
fare quella strada il povero elettrone ha compiuto un percorso molto
tortuoso e pieno di urti.
Ovviamente questa era una spiegazione qualitativa per cercare di
toglierti dalla situazione di TILT... negli appunti troverai le
opportune formule, anche se forse faresti meglio a consultare qualche
buon libro.
Received on Thu Jul 05 2007 - 16:37:19 CEST

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