Re: dubbi di base su QFT

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Sun, 08 Jul 2007 01:23:55 -0700

Marco ha scritto:
[...]
>La
> cosa che non capisco � qual'� il senso di aver scelto come stati |I>
> ed |F> lo stato di vuoto. Come � possibile che con questa scelta si
> riescano a ricavare tutte le propriet� (almeno nel caso particolare
> trattato) delle interazioni tra particelle? Credo di non aver capito
> proprio il significato di Z(J).

Se fai delle derivate funzionale rispetto a J di Z(J) vedrai che porti
giu' dall'esponenziale dei campi a moltiplicarlo. Questi campi
agiscono sul vuoto e ti modificano lo stato facendoti passare a
transizioni tra stati a piu' paricelle. Pensa alle analogie con la
termodinamica dove Z e' proprio la funzione di partizione. Poi vedrai
che in QFT ci sono anche gli analoghi delll'energia libera F (sara' il
generatore diagrami connessi) e G (generatore diagrammi 1PI).

[...]
> Vi chiedo anche se mi potete consigliare altri libri introduttivi su
> cui possa studiare da solo.

Ti consiglio il Ramond e il Peskin-Schroeder.
Poi piu' avanzato il Weinberg.
Ciao.
Received on Sun Jul 08 2007 - 10:23:55 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Sun Nov 24 2024 - 05:10:15 CET