transumante ha scritto:
> On 23 Giu, 16:42, Piercarlo <ramukr..._at_yahoo.it> wrote:
>
>
> Scusa per� il tuo ragionamento non lo seguo...credo che gli aspiranti
> calciatori siano molti di pi� degli aspriranti fisici delle
> particelle...
Forse, ma la probabilit� di ottenere un posto permanente in Italia
come fisico teorico di particelle � pari a quella di diventare
calciatore di serie A. Possiamo stare a discutere quanto vuoi su
quanto sia triste, su quanto poco venga considerata la ricerca, sui
tagli e bla bla bla, ma questa � la situazione. In Spagna, Francia,
Germania oserei dire che va un pelo meglio, ma non � che siano rose e
viole.
>va poi aggiunto che si pu� lavorare sui risultati di un
> esperimento anche senza parteciparvi attivamente n� avendo contribuito
> al suo sviluppo...
S�, si pu�, ma lo vuoi fare gratis? Vedi sopra.
>cos� � necessario unire le forze e
> convogliarle su pochi centri nevralgici (CERN,Fermilab,
> ecc..)...comunque non mi sembra siano mete inaccessibili
Cosa vuoi dire? E' chiaro che si possono fisicamente raggiungere, ma,
di nuovo, vuoi lavorare l� per la gloria? Pensi sia cos� facile
entrare a lavorare al CERN o al Fermilab?
C'� poi un aspetto scientifico, a mio parere, da considerare. Chi sta
decidendo *ora* di diventare fisico teorico ha idea di cosa andr� a
fare? Non so che ne pensano i fisici teorici di questo NG, ma io la
situazione non la vedo per nulla chiara, anzi, per dirla tutta, la
vedo parecchio stagnante. E tutte queste speranze riposte in LHC mi
preoccupano invece che sollevarmi.
Valter Moretti ha descritto lo scenario in modo esemplare qualche
tempo fa in un post, dove discuteva delle motivazioni che lo hanno
portato ad occuparsi di fisica matematica (o matematica):
http://tinyurl.com/2ukpbz
Pi� o meno per gli stessi motivi, anch'io ho deciso di lasciare la
fisica delle particelle :-).
Forse bisognerebbe discuterne di pi�.
Saluti,
Michela
Received on Wed Jun 27 2007 - 13:58:27 CEST