Re: La relatività è una teoria incompiuta?

From: Cipi <pierinic_at_ecuanex.net.ec>
Date: Sat, 7 Jul 2012 16:01:42 -0700 (PDT)

On 6 Lug, 12:23, "Fatal_Error" <fatal_er..._at_nospam.it> wrote:


> FATAL ERROR
> Io sono fermamente convinto che in ultimo IMHO
> spiegheremo tutto con il solo spazio e la sua geometrodinamica, certo sara'
> un lungo cammino, ma ritornando un attimo alla "filosofia" che tanto
> affascina Cipi, cito il Buddha:
>
> Oh Shariputra, la forma non � che vuoto, il vuoto non � che forma;
> ci� che � forma � vuoto, ci� che � vuoto � forma;
> lo stesso � per sensazione, percezione, discriminazione e coscienza.
> Tutte le cose sono vuote apparizioni, Shariputra.
> Non sono nate, non sono distrutte, non sono macchiate, non sono pure;
> non aumentano e non decrescono.

CP
Faccio fatica a capire in che modo il buddhismo possa ispirare un
fisico, dal momento che per la maggior parte delle scuole buddhiste,
il mondo oggettivo � solo una realt� immaginata: tutto esiste soltanto
nella mente, nella coscienza, e anche quei processi che ci sembrano
esterni ed empirici non sono che illusione dei sensi. Insomma, temo
che ci� che l'oriente chiama "vuoto" non coincida con la nostra idea
di "spazio vuoto", ma che sia molto pi� prossimo al nostro concetto di
"metafisica", di "coscienza universale", di "assoluto" contrapposti
all'illusoriet� (maya) della realt� esteriore.
Received on Sun Jul 08 2012 - 01:01:42 CEST

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