On 19 Giu, 15:48, "Fatal_Error" <nos..._at_kkk.it> wrote:
> (a proposito, non mi risulta affatto che in coordinate di
> Kruskal sparisca la singolarit� in r=0, ma penso ti risponder� meglio il
> prof. Fabri),
...non sparisce la singolarita'... il fatto e' che non e' un pto.
Se segui una geodetica che punta in un buco nero, attraversi
l'orizzonte e prosegui solo lungo la radiale, quindi trascurando theta
e fi in coord sferiche perche' costanti... arrivi si alla
singolarita', ma questa non e' piu' un punto.
Non e' difficilissimo: fai un esercizio.
Prendi la metrica di scwld e fai il mapping alla kruskal, otterrai le
classiche vars
u e v.
http://en.wikipedia.org/wiki/Kruskal-Szekeres_coordinates
Ora l'esercizio e' di preservare la causalita' all'interno del BH
[come faresti?]
utilizza un beam luminoso e fagli tracciare un percorso (ds=0): come
sono disposti i coni di luce?
Per semplificare utilizza theta e fi invariabili (muovi il fotone
soltanto in direzione radiale).
Questo e' un esercizio molto bello ed istruttivo.
A questo punto, se avrai fatto bene i calcoli, nelle coord. di kruskal
vedrai le 2 variabili assumere un aspetto spacelike e timelike.
In queste coords muoviti verso la singolarita': come ti si presenta la
singolarita'? Volendola ispezionare con l'ausilio delle vecchie
variabili <r> e <t>?
Inizia con questi esempi che ti ho suggerito...
Received on Tue Jun 19 2007 - 19:10:47 CEST